DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] . 10, 153; R. E. Keller, Das Oratorium von S. Giovanni decollato in Rom, Neuchâtel 1976, ad Indicem (cfr. recens. di L. W. Partridge in The P- 74, cat. 211; C. Strinati, in L'arte degli Anni Santi (catal.), Milano 1984, scheda IX. 7, pp. 387 s.; A. ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] cappella del maschio e la costruzione di un ascensore in Castel Sant'Angelo. L'ultimo incarico importante ricevuto dal G. fu per lo schema basilicale, richiamandosi a soluzioni del Cinquecento romano e soprattutto agli esempi di S. Serlio e Antonio ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] Bernardo e una Madonna con il Bambino e due santi vescovi di cui rimangono solo alcuni lacerti. Nello S. Neuburger, G. da San Giovanni in palazzo Patrizi-Clementi in Rom, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXIII (1979), 3, ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] il G. si era già arruolato in passato. A questo secondo soggiorno romano si fa risalire un intervento ipotetico del G. nella decorazione degli appartamenti farnesiani in Castel Sant'Angelo.
L'intervento del G. è stato individuato nelle grottesche del ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] apportare significative aggiunte: S. Lorenzo Giustiniani con quattro santi (altra versione rispetto a quella citata dal Nagler), un Nettuno, tratto da una composizione di Giulio Romano, una raffigurazione delle Tre Virtù teologali (firmato "Io ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] volta, Crocifissione di s. Pietro,Consegna delle chiavi,Gloria di santi,Discorso della montagna,Martirio di s. Andrea,S. Gregorio Magno di Raffaello, classicismo seicentesco, barocchetto romano, repertori decorativi neoclassici) attenuano ognuna ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] .
Si tratta di un notevole ciclo pittorico con quattro santi ad affresco disposti entro finte nicchie, due all'interno, in cui si può riconoscere un primo sentore delle novità proposte da Giulio Romano a palazzo Te.
Nel 1534 l'I. terminò la sua più ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] in una monumentale composizione architettonica di stile tosco-romano, quasi una pala d'altare, per l' in basso una veduta di Messina nei Sacri apparati per il glorioso trionfo di Santa Croce di fra' M. Colonna (1681).
Nel 1701 Francesco fornì l' ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] dal re del Portogallo. Appartiene forse a questo momento romano il quadro raffigurante S. Maria Maddalena de' Pazzi tuttora , forse da Firenze, tanto più che la cappella fu intitolata alla santa solo nel 1670, nove anni cioe, dopo la morte del pittore ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] conserva, questa tela riprende il tipo iconografico del santo in estasi, codificato nella Visione di s. in L'Arte, XXVI (1923), pp. 89-114; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 360-366, 608-611; P.H. Dowley, Some drawings by B. L ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...