CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] bronzea eseguita per la celebrazione della sottomissione della Dacia all'Impero romano e che fu infissa alla base della colonna Traiana in Roma costa occidentale, prima a Los Angeles, poi a Santa Barbara (California). Il successo di pubblico non fu ...
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FILIPPO de Santi (o da Venezia)
W. Wolters
Scultore veneziano del sec. 14° individuato, attraverso alcuni documenti (Domenichelli, 1881, p. 397ss.; Vale, 1930), come autore del monumento funebre del [...] a scultori non veneziani presenti a Venezia come Marco Romano, artista fortemente influenzato dalla scuola senese, autore -188; Toesca, Trecento, 1951; A. Sartori, Odoriciana. Vita e memorie, Il Santo, n.s., 6, 1966, pp. 7-65; L. Damiani, Il gotico- ...
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto [...] stato suo discepolo a Pavia. Il B. all'influsso romano accompagnò naturalmente quanto derivava dalla pittura che vedeva nell' di Carpignago e forse l'affresco con la Gloria di un santo nella volta della navata di S. Sebastiano a Casteggio, in ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di Luca Giordano [...] sempre secondo il De Dominici - dipinse la Madonna in gloria con angeli e santi per la volta della navata della chiesa del Carmine a Sorrento, la Madonna cauto accostamento al marattismo dominante l'ambiente romano.
La rarità delle opere superstiti, e ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] cose per li Padri Cappuccini, de' quali era assai devoto, e lo mostrano diverse teste di S. Francesco, e d'altri Santi, che tengono nel loro convento a fresco sopra le tegole dipinti. Et anche lavorò varie cose per difuori a diversi conventi di quei ...
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AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] della sua educazione pittorica, né del tirocinio romano, ripetutamente affermato dagli scrittori siciliani e di preferenza S. Giacomo la Mazzara?); Pietà, Madonna col Bambino e quattro santi (già in S. Pietro Martire); Pietà, Deposizione, 1533 circa ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] amicizia era sorta a Roma facendo così supporre un soggiorno romano del B.), gli chiese alcuni nominativi di giovani esperti sue opere si ricorda una Incoronazione della Vergine con quattro santi nella chiesa di S. Cristina a Bologna, tuttora in ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] dall'Oriente; Lodovico Re d'Ungheria; Ezzelino da Romano; Il Duomo d'Orvieto; ora nel Palazzo reale Callari, Storia dell'arte contemporanea ital., Roma 1909, p. 169; F. Santi, Catalogo della Mostra della pittura dell'800 a Perugia, Perugia 1951, pp. ...
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BRINA, Giuseppe
Luciana Vaccher
Pochissime notizie si hanno della vita di questo pittore bergamasco, che lavorò su tela e a fresco. Vissuto fra il XVII e XVIII secolo, ha lasciato opere a Brescia e [...] s. Celestino, inS. Desiderio a Brescia; Gesù Bambino e santi nella chiesa di S. Bartolomeo a Bergamo; La Vergine assunta a Bergamo; S. Antonioda Padova, nel convento dei cappuccini di Romano; S. Carlo genuflesso, in S. Salvatore di Bergamo; un altro ...
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CATERA, Vincenzo
Santi Luigi Agnello
Nacque, probabilmente a Siracusa, intorno all'anno 1770: figlio di Antonino, fratello di Silvestro (che erano ambedue argentieri) e marito di Vincenza Chindemi, [...] d'eseguire per il duomo di Siracusa una "navicella",uguale a quella realizzata nel 1762 (e sempre per il duomo) dal romano Lorenzo Petroncelli. Sufficientemente documentata è poi l'attività svolta nel 1813-14: sappiamo infatti che nel '13 il C. ebbe ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...