GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] . La perduta serie di dipinti nella libreria del convento romano costituì l'incipit di una prevalente, ma non esclusiva, volta della cappella Tornaquinci e una perduta pala con Due santi vescovi in adorazione della Madonna con Bambino.
Nel 1696, ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] centina, Gesù Cristo in gloria, i simboli degli evangelisti e i santi Stefano e Vincenzo(?).
La pala è completata in basso da un gradino soprattutto verso la cultura mantovana di Giulio Romano e collaboratori sia per le architetture (significative ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] a s. Antonio, S. Antonio umilia Ezzelino da Romano) realizzate da Palmieri intorno al 1723 (Dugoni, 1989, Gallo, in Vita e cultura cappuccina. La chiesa della Ss. Concezione a Genova (Padre Santo), Genova 1984, pp. 62 s., nn. 37-41; E. Gavazza, Il ...
Leggi Tutto
AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] e aura e d'altra parte la metafora della brezza come simbolo di santità torna nel sinonimo di a., nimbo (dal lat. nimbus 'nube'). sono in parte conservati nelle Grotte Vaticane), nell'Occidente romano si afferma l'uso di raffigurare con l'a. quadrata ...
Leggi Tutto
PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] premio della Scuola di nudo, ex aequo con il pittore romano Augusto Guglielmi, con il disegno Studio di pieghe, conservato restauro' voluto da Ferdinando II sul polittico con Natività e santi nella chiesa di S. Maria degli angeli di Castroreale, in ...
Leggi Tutto
DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] dalla famosa Sacra Famiglia detta "La Perla" di Giulio Romano, nel Cinquecento a Verona in casa Canossa. Nel 1564- p. 206). Nel 1570 firmò e datò la pala con Tutti i santi già nella chiesa veneziana di S. Bartolomeo poi finita, dopo un soggiorno all ...
Leggi Tutto
GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] S. Vincenzo martire, la beata Panacea ed altri santi della chiesa parrocchiale di Quarona Sesia. Di poco di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. di Macco - G. Romano, Torino 1989, p. 238; P. Astrua, ibid., pp. 234-237; M. di ...
Leggi Tutto
CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] a lato dell'altare maggiore della chiesa romana di S. Marta al Collegio Romano, sconsacrata dal 1910. Il 13 ott. 1658 entrò a far parte dell Conti.
I mosaici rappresentanti S. Pietro sopra la Porta Santa e la Vergine con il Bambino tra i ss. Pietro ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] ). Di un "dolciastro" mélange fra la maniera di Girolamo da Romano, detto il Romanino, e quella di Giorgione parla, a proposito 162), che ipotizza l'intervento del figlio nelle figure dei santi, viene annoverata da Lucco (1984) tra le prime prove di ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] di S. Crisogono, dove realizzò sei vetrate con figure di santi e stemmi, dipinte e cotte a fuoco; la grande vetrata conservati a Roma nell'Archivio Guarnieri e nell'Archivio dell'Istituto romano di S. Michele, si veda: Tra vetri e diamanti. La ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...