MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] , opera destinata a far parte di un ciclo dedicato al santo, che vide impegnati altri artisti senesi di spicco come Pietro anno successivo il M. eseguì la Circoncisione della chiesa di S. Romano a Lucca: mentre nel 1637 realizzò il Trionfo di David ( ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] 2, III (1923-24), pp. 391-415; R. Longhi, In favore di Antoniazzo Romano, in Vita artistica, II (1927), pp. 226-233, in partic. p. 228, . 4, XXXVIII (1953), pp. 125-139, 233-249; F. Santi, Per la pala dei Francescani di Terni, in Arte antica e moderna ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] stipulò con Giovanni Cristoforo Ganti (Gian Cristoforo Romano) un contratto di collaborazione decennale per il alcune statue e rilievi con singole figure di Profeti e Santi nel basamento della facciata, lo studioso ricondusse a Cristoforo ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] riflette disegni precedenti. Nel 1550-51 dipinse i Santi a fianco dell'altare e la Nascita del Battista ad Indicem; R. E. Keller, Das Oratorium von S. Giovanni Decollato in Rom, Roma 1976, pp. 22-52; C. Monbeig-Goguel, Salviati, Bronzino et " ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] via S. Andrea a Savigliano (ibid., p. 85) e i due Santi cassinesi (ora nella Galleria Sabauda, inv. 760 e 769; Turletti, 1879 civica, in La Guida, 7 marzo 1980, pp. 5, 8; G. Romano, in I rami incisi dell'archivio di corte (catal.), Torino 1981, pp. ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] grottesche su fondo azzurro; negli intradossi dei due archi, Santi, Profeti e Sibille a mezza figura. Il linguaggio del XIV-XV-XVI, Sondrio 1974, pp. 47, 113 s.; G. Romano-M.T. Binaghi Olivari-D. Collura, IlMaestro della Pala Sforzesca, Firenze ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ricorda gli affreschi di Ca' Zenobio a Santa Bona, ma risulta evidente una certa rigidezza Trento, in Quaderno di cultura atesina, 1976, n. 1, pp. 5-18; G. Romano, in Opere d'arte a Fercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968-1976 (catal ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] monastero si chiuse nel 765 con la traslazione delle reliquie del martire romano s. Nazario. La sua tomba fu da subito meta di pellegrinaggi con la dedicazione a Maria, agli apostoli e a tutti i santi, da parte di papa Leone IX (1049-1054).Dopo un ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] carolingia, si organizzò un vero e proprio traffico di corpi santi, che finì per portare alla proliferazione delle reliquie più singolari il tesoro imperiale - parzialmente risalente al periodo romano, consisteva in pietre scolpite, cammei e intagli ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] l'attenta disamina, che egli attuò nello studio del pittore romano, dei tanti bozzetti, cartoni e disegni approntati in quegli anni per Milano); 29 ag. 1838, p. 138 (S. Benedetto e santi a Pratovecchio); 3 luglio 1839, p. 106 (Lo studio di fra' ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...