L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] Telesterion, l'anaktoron, quasi una capanna, per gli oggetti santi). Il modo del rito e il luogo (a Eleusi forse e il termine non è più mero riferimento al mondo greco e romano senza alcuna implicazione di valore, ma significa ora un modo di ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] che rifornivano per mezzo degli acquedotti le città dell'Occidente romano fu la causa, già a partire dal sec. 5 nella Licia del sec. 6°, non resta il solo paradigmatico. Il santo scava con una zappa a due punte (díkella) e miracolosamente rinviene la ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Lips e il Myrelaion, eretto nel 920 ca. da Romano Lecapeno all'interno della propria residenza. Al di fuori della quello di Hosios Lukas nella Focide, sorto sul luogo dove visse il santo eponimo e sviluppatosi tra la fine del sec. 10° e la prima ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] nel suo Speculum doctrinale (XI, 32-35), sia a Egidio Romano, che se ne ispirò nel De regimine principum. Ma l'Epitoma da questi progettata, ma mai realizzata, per riconquistare i luoghi santi. Il trattato si è conservato in due manoscritti (Parigi, ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] il Cristo benedicente fra Angeli, la Madonna e Santi scendono al sec. XIII, ornavano pavimenti, pareti Excavations at Ephesus, Londra 1908; F. N. Pryce, Cat. of Sculpture Greek a. Rom. Antiquities, Brit. Mus., I, Londra 1928, p. 32 ss.; R. Vallois, ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] G. de Francovich, Arte carolingia ed ottoniana in Lombardia, in Röm. Jahrbuch fur Kunstgeschichte, VI, 1942-44, pp. 131-139; particolare per la datazione degli stucchi è la corona che le sante portano in capo e che viene offerta a Dio dalle loro ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] Ciò nonostante Antonio da Pisa, autore della vetrata con sei santi nella parete nord della terza campata del duomo di Firenze, (e la compilazione pseudo-eracliana), a cura di C. Garzya Romano, Bologna 1996; G.E. Lessing, Vom Alter der Oel-Malerey ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] dal Medioevo all'Ottocento, cat., Roma 1975; V.H. Elbern, Rom und die karolingische Goldschmiedekunst, in Roma e l'età carolingia, " della chiesa di S. Maria in Portico, "Giornata di studio per Santa Galla, Roma 1990", Roma 1991, pp. 79-88; A. ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] del sec. 13°), pone in relazione R., evocata attraverso i luoghi santi e le porte che la collegano al N e al S della penisola MGH.SS rer. Germ., XXV, 1880⁴, pp. 24-25, 30; Anonimo Romano, Cronica, a cura di G. Porta, Milano 1979, p. 149. Letteratura ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] conserva un pozzo messo in relazione con la prigionia del santo e con la conversione e il battesimo del suo carceriere P.C. Claussen, Der Marmorbrunnen von S. Bartolomeo all'Isola in Rom oder: Immer Wenn der Tiber kam., in Georges-Bloch-Jahrbuch des ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...