COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti dei santi Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] mandato a Roma per chiedere al papa alcune reliquie di santi - fece pervenire al re franco una lettera, in cui servizio di guardia alle mura e alle porte. Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, alla cui testa si trovavano ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Redento di Ferentino e Quodvultdeus, abate di un monastero romano, affinché fossero latori di una prima lettera. Il tono . Storia di uno sventramento, a cura di M.G. Cimino-M. Nota Santi, Napoli 1998, p. 55.
V. anche i lemmi seguenti:
E.C., ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] Martyrologium Syriacum ricorre alla data del 1° agosto. È probabilmente S., e non Sisto I, il santo martire ricordato nel Communicantes del canone romano della messa: il suo nome è anteposto a quello di Cornelio per associare più strettamente il nome ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] pontificalis attribuibili con una certa sicurezza all'ambiente romano (il ms. Vat. lat. 3764) - 69.
J.G. Deckers-H.R. Seeliger-G. Mietke, La catacomba dei santi Marcellino e Pietro, Roma 1987.
J. Guyon, Le cimetière aux deux lauriers. Recherches ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] Nilo accettasse di assumere la guida di un monastero romano, offerta che l'eremita rifiutò. Nel maggio 998 Stuttgart 1991, p. 109.
L. Canetti, Gloriosa civitas. Culto dei santi e società cittadina a Piacenza nel medioevo, Bologna 1993, pp. 73-111 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di profonda amicizia sin dai tempi del suo primo soggiorno romano e che gli aveva affidato le cure della pubblicazione "come d'Humanisme et Renaissance, XXXV (1973), pp. 295 s.; G. De Santi, Moralità, storia e "maniera" nella poesia di G. G., in L' ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] e i cosiddetti quartodecimani che non celebrano la festa della santa Pasqua nel primo mese come gli ebrei. Conviene ricordare a la presumibile data del 183 per il martirio del senatore romano Apollonio, autore di un'apologia perduta, darebbe a lui il ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] una certa matrona romana di nome Lucina (E. Caspar, Geschichte, pp. 97-8; v. Marcello I, santo). Inoltre, l'accusa a M. si ritrova in un altro testo romano del periodo di papa Simmaco. Quasi al tempo della Passio fu, infatti, composto anche un altro ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] Vigilio. Compì, inoltre, varie donazioni in onore dei santi titolari delle chiese visitate. Tale condotta non gli impedì indicativo dell'ottica e delle preoccupazioni che animavano il clero romano, di cui il Liber pontificalis riflette stati d'animo ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...