GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel 1575. Nel 1928 ideò e diresse la Biblioteca dei santi, che faceva conoscere a un vasto pubblico le dottrine dei il previo consenso pontificio.
A seguito di questo "curioso documento romano" (Paredi) il G. si dimise, trascorrendo gli ultimi ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] prima opera antiquaria fu la De tribus statuis in Romano Capitolio erectis anno MDCCXX. ecphrasis iconographica (Romae 1724 critiche e oggi le più superate), su antichi vescovi, santi, reliquie, episodi e personaggi di storia medioevale (Ottone III ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] estromissione dal potere dell'imperatore bizantino Romano I Lecapeno. Costantino VII Porfirogenito Calabria( 1985 e 1988, Soveria Mannelli 1991, pp. 211-230; Id., Santi monaci italogreci alle origini del monastero di S. Elia di Carbone, in Boll ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] il ruolo del Papato. L'opera, che ebbe per titolo Il romano Pontificato nella storia d'Italia (I-III, Firenze 1886-87), . 180-182; A. Pastore, M. Ranise da C., in Giullari, artisti, santi e poeti di Liguria, a cura di V. Belloni, Genova 1979, pp. 252 ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] 1752 e il 1755 eseguì venti tele con patriarchi e santi fondatori degli Ordini religiosi per il convento dei cappuccini (Rudolph, 1983; Siracusano, 1986) a questo suo secondo soggiorno romano.
Nel 1767 dipinse, per la chiesa dei cappuccini di Alcamo, ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] dal rettore Lenzini); L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della santa romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 3-5, 22-23 , pp. 41-56; A. Floridia Roncaglia, Un episodio “romano” nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in via Larga, ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] oggetto dell'infallibilità i fatti dogmatici, come la canonizzazione dei santi. In entrambi i casi i suoi interventi non ebbero nel nuovo regno (1876, 1881, 1882), sull'elezione del municipio romano (1878). Nel conclave del 1878, il B. fu uno dei ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] il D. si occupò, ma egli non è menzionato); A. Pedemonte, Quando venne il Volto Santo a Lucca, Lucca 1936, pp. 20, 27; D. Corsi, La consacrazione della chiesa di S. Romano di Lucca. Note di archivio, Lucca 1939, passim; T. M. Centi, L'attività letter ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] gli furono imposti digiuno, veglie e preghiere nei luoghi santi di Roma. Arnaldo durante il suo soggiorno a Roma con il suo intervento nella lotta del Papato contro il movimento romano e Arnaldo da Brescia, egli era ben lontano dal non vedere ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] 'origine del nome, Filippo, può forse spiegarsi con la circostanza che il 1° maggio è dedicato ai santi Filippo e Giacomo. L'appellativo di romano che si evince dal rogito mantovano del 1552, "don Philippus Romanus", deriva probabilmente dal luogo in ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...