GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] della pausata grandiosità paleocristiana, ammirata nel soggiorno romano, si avvertono in una delle ultime opere convento francescano di Bosco ai Frati rappresentante la Madonna col Bambino e santi, ora al Museo di S. Marco, completata dopo il 1450. ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] ecclesiastica e qualche volta anche la sua origine etnica. Vi sono santi che, pur avendo lo stesso aspetto, si differenziano per le vesti Chatzidakis, 'Εϰ τῶν 'Ελπíου τοῦ 'Ρωμαίου [Di Elpio il Romano], EEBS 14, 1938, pp. 393-414.
A. Ehrhard, ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] le due coppe antiche di sardonica dei c. dell'imperatore Romano, le altre, di forma per lo più emisferica, siano esse montature d'argento dorato menzionati nell'inventario del 1396 della Santa Sofia costantinopolitana (Acta et diplomata, 1862, p. 566 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Milanese che in rare occasioni: per i conclavi, per l'anno santo del 1575, durante il conflitto con il governatore di Milano ( il "quasi papa" (Possevino) interpose tra il potere romano e i vescovi il corpo intermedio della provincia. Indubbiamente ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] 18 apr. 1624 egli venne arrestato e trasferito in Castel Sant'Angelo: secondo il cardinal Francesco Barberini non aveva dato pp. 80-140 (importante per la ricostruzione del processo romano); E. A. Cicogna, Delle InscrizioniVenez., V, Venezia 1842 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] fin dalle prime fasi del dibattito P., insieme al diacono romano Anatolio, si rivolse a Ferrando, diacono di Cartagine e sua opinione sulla legittimità della condanna. Ferrando inviò ai "santi fratelli e colleghi Pelagio e Anatolio" una lettera in ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] , pp. 108 s.) allo scopo di contrapporsi al dispotismo romano. Infine, fu ancora il Clément che lo condusse per la chiesa giansenista di Utrecht, in segno di unione con quei "santi perseguitati"; nell'estate del 1805, infine, visitò le maggiori città ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] del trionfo del cristianesimo nell'Impero romano. I p. al monte Gargano (v. Monte Sant'Angelo) e al Mont-Saint- di un monte, come a Mont-Saint-Michel in Normandia e a Monte Sant'Angelo in Puglia o nella chiesa di Saint-Michel-d'Aiguilhe a LePuy-en ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , pubblicata da E. Cattaneo, Arcivescovi di Milano santi, in Ambrosius, XXXI (1955), pp. 11 s 128 (cfr. rec. in Arch. stor. lomb., XVIII [1891], pp. 465-467); G. Romano, La "Cronaca di Milano dal 948 al 1487", in Arch. stor. lomb., XIX (1892), ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dal generale G. P. Oliva creato rettore dell'università del collegio romano: carica che egli accettò senza entusiasmo e lasciò con piacere tre anni gli stati di beatitudine e d'estasi dei santi e dei martiri, sempre contrassegnati da particolari ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...