LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] di officiare la cerimonia di apertura e chiusura della porta santa nella basilica di S. Paolo e compì nel corso G.M. De Rossi, Compendio dell'attioni, e vita di M. cardinal L. romano. Vescovo d'Ostia, e Velletri, del S. Collegio decano, Roma 1653; C. ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] dedicò all'insegnamento, che svolse soprattutto a Roma, nel Collegio Romano: insegnò retorica per due anni, fu per sei anni lettore con la ragione, anche a proposito dei culti dei santi e delle reliquie. La regina manifestò loro anche il ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] XII, Roma 1974, p. 103; M. Pieroni Francini, Immagine sacre in Toscana dal tumulto di Prato al "Viva Maria", in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano-L. Sebastiani, L'Aquila 1984, pp. 847 ss ...
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BENEDETTO, santo
Paolo Bertolini
Arcivescovo di Milano tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, secondo le liste episcopali milanesi avrebbe pontificato, succedendo a Mansueto, dal marzo 685 [...] Ambrogio. A poca distanza dalla sua scomparsa, dunque, B. era già in fama di santità. La festa di B., che ricorreva l'ii marzo (così il Martirologio Romano e i più antichi cataloghi milanesi), nel 1623 dal cardinale Federico Borromeo venne trasferita ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] seguito e dal quale probabilmente fu introdotto nell'ambiente giansenizzante romano i cui centri più attivi erano, in quegli anni che teneva una pittura in cui Pio V e altri santi scagliavano fulmini dal cielo ai demoni fra i quali erano raffigurati ...
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GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] del 1663, sul quale un'iscrizione ricorda le origini del santo e la devozione a lui dovuta, è conservato nella chiesa parrocchiale di Recco. Viene festeggiato, secondo il Martirologio romano, il 10 gennaio.
Fonti e Bibl.: G.A. Sassi, Archiepiscoporum ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] di presenza a due concili antimonoteliti, il Lateranense del 649 e il Romano del 680.
Impossibile dire se F. fu il primo o il secondo per l'attaccamento popolare alle vestigia miracolose dei santi protettori, garantiva al potere dei vescovo quello che ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] nel 1568, dov'è correttore ecclesiastico della Tipografia del Popolo romano. Due anni prima aveva pubblicato il suo primo libro, a tutti i dodici mesi dell'anno, ma che rimase incompiuta ai santi del mese di giugno, per un totale di 185 biografie ( ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] soltanto la seconda parte "in cui si tratta di que' santi e beati che hanno ab inimemorabili il pubblico culto nelle loro ed immagini, quantunque d'essi non si faccia memoria nel martirologio romano, e non se ne celebri la festa con messa ed uffizio ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] del duomo.
A. I fu dapprima monaco nel monastero di Santa Sofia di Benevento (1054) e quindi nell'abbazia di Montecassino, principe Gisulfo esaltandone la figura tra i grandi dell'Impero romano: "solus haberis ex mundi dominis rite superstes" ( ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...