LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] giuridica resta strutturata e presentata secondo il modello del diritto romano, ma nel testo affiorano formule e tratti tipici della , che hanno peraltro minore diffusione, come leggende di santi in versi, per esempio Heinrich und Kunigunde scritto in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] , e sovrappone alla vicenda amorosa i modelli delle leggende dei santi. Ma i trattati d'amore del Rinascimento (poniamo il De forma abbreviata rispettivamente come Rime e il numero romano corrispondente all'ordinamento canonico del BARBI, 1921, ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] ed esulta per i buoni risultati. Per questo motivo l’Impero romano sconfisse i macedoni e iniziò a governare il mondo, e alcuni difensore della pietà, il primo che convocò il sinodo dei santi padri, in modo che si portasse alla luce una ricerca ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , discorso piacevole tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della Disputatio periucunda -95), pp. 341-374; M. Machiedo, L., Brusoni e il santo di Traù, in Hrvatsko-Talijanski Knjizevni Odnosi (Rapporti letterari croato-italiani), V ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] gli ultimi anni della sua vita. Gli furono proposti diversi temi, che sarebbero stati assai graditi all'ambiente romano: i diritti della Santa Sede nella conferma e nell'incoronazione degl'imperatori, l'usura, il giuoco. Ma se ne scusò perché gli ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] acerba intransigenza, da un amore quasi esclusivo per il mondo romano e per gli scrittori classici. È il momento questo in il suo racconto, legge aprendo a caso le Confessioni di sant'Agostino durante l'ascensione al monte Ventoso, e per esse ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] . Cento in matematica, F. Carì in teologia e F.S. Romano nella lingua greca; a loro D. Scinà, allievo del G., avrebbe dell'uomo (1780), il peccato originale, l'Incarnazione, il culto dei santi e la grazia di Cristo (1781). Il primo lavoro a stampa del ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] a S. Alfonso - scrisse in una agile biografia del santo - sento risvegliarmi, nel fondo dell'anima, tutta la dolcezza 1930 e il 1940 il D. era presente su L'Osservatore romano e L'Avvenire con nutrite e numerose recensioni erudite e letterarie. ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] geografico e culturale tra Ducato di Spoleto e Ducato romano, era come già detto uno dei più fedeli alleati pp. 7-13, 70-72, 88-144, 240-247; E. Paoli, I santi siri dell'Umbria e della Sabina, in Id., Agiografi e strategie politico-religiose …, ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di profonda amicizia sin dai tempi del suo primo soggiorno romano e che gli aveva affidato le cure della pubblicazione "come d'Humanisme et Renaissance, XXXV (1973), pp. 295 s.; G. De Santi, Moralità, storia e "maniera" nella poesia di G. G., in L' ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...