Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] una raccolta di Scritti minori (2 voll., 1950).
□ Giuristi anche il figlio Salvatore (n. Modena 1904 - m. 1975), prof. di diritto civile nella univ. di Firenze, e Silvio (n. Modena 1907), prof. di istituzioni di diritto romano nell'univ. di Torino. ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] della società, che lo poneva in attrito con le costruzioni astrattamente intellettualistiche, e anche intorno alla teoria di SantiRomano, che a proposito della ‛giurisprudenza degli interessi' è richiamata alla mente dal pensiero che si trova in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] , fantasma di un nemico interno che agitava da sempre il sonno dell’immaginario liberale, ma, anticipando gli enunciati di SantiRomano sulla crisi dello Stato, un «sistema di gruppi» che reclamavano una forma di associazione e un altro principio d ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] di lezioni all'Accademia di diritto internazionale dell'Aia. Sono questi stessi gli anni in cui il F. curò con SantiRomano il Trattato di diritto internazionale.
Qui, in apertura, il F. affermava la necessità di superare una prospettiva che aveva ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] Trasformazione dogmatica e positiva della proprietà privata, 1939; L. Barassi, La proprietà e la funzione, in Scritti in onore di SantiRomano, 1940, IV. - 5. C. Nani, Il socialismo nel codice civile, in Atti Acc. Scienze di Torino, 1892; E. Cimbali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] che era proprio la postulata presenza di enti intermedi, incaricati di «saldare» l’individuo allo Stato (A. Volpicelli, SantiRomano, «Nuovi studi di diritto, economia, politica», 1929, 3, p. 8), la risorsa che avrebbe permesso di realizzare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] al contempo quei soggetti e quell’azione nella sfera della statualità.
La creazione della nozione di autarchia a opera di SantiRomano (1875-1947) rispose a queste esigenze. Tramite questa nozione, l’attività degli enti locali veniva inquadrata come ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] è frutto di una ideologia, che vede nello Stato il suo principale artefice. Ma si deve alla intuizione di SantiRomano l’idea che uno stesso soggetto possa essere assoggettato a diversi ordinamenti giuridici, purché essi abbiano una natura diversa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] «concerne, più che altro, la personalità dello Stato, così di diritto interno come di diritto internazionale», come sosterrà SantiRomano, allievo di Orlando e uno dei maestri della nuova giuspubblicistica italiana in un noto saggio del 1911 (I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] politica delle formazioni sociali.
Vivante è sensibilissimo a simili sollecitazioni; è partecipe con altri giuristi (si pensi al SantiRomano de Lo Stato moderno e la sua crisi, del 1909) della lettura positiva dei nuovi fenomeni di aggregazione ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...