FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] la Lapidazione di s. Stefano e la Madonna con Bambino e santi, conservate nella Galleria nazionale dell'Umbria a Perugia e inserite, tra " (Toscano, 1989), fino a riprese da Giulio Romano e F. Salviati; il tutto mediato e filtrato attraverso ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] Filippo Neri, frequentò le scuole di teologia del Collegio Romano e della Minerva, e predicò nel 1589 l'Avvento nella si recò ancora una volta a Roma, dove si trattenne per l'anno santo del 1625. Il papa lo chiamò per ascoltarne un sermone e ne ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] Nelle quattro scene della predella i forti contrasti di colore mostrano la netta influenza di Giulio Romano.
Datata 25 luglio 1517 è l'Incoronazione della Vergine e santi (per le francescane di S. Agnese a Porta S. Angelo; Perugia, Gall. Naz.) per la ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] Scalzi (S. Giuseppe appare a santa Teresa e L'Ostia consacrata vola verso santa Teresa),a S. Spirito (Quattro moderni è piuttosto negativo, insistendo sul presunto "smarrimento romano". Il primo ad avergli accordato qualche considerazione è ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] della Scala Santa, ma il suo nome non si trova mai citato nei documenti relativi a quella impresa pittorica. Dopo il soggiorno romano il C., C. un dipinto raffigurante il Crocifissofra i santi francescani da affrescare nella loggia grande del convento ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] uso della prospettiva, figure di santi, in scorcio "assise sopra i cornicioni", sulla volta della cappella della Maddalena ( , oltre al Longhi già cit., anche G. Fiocco, Il periodo romano di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, in L'Arte, XVII (1914 ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] avesse in questa zona il culto del santo, canonizzato nel 1455, culto giustificato da in Giacomo Jaquerio e il gotico internaz. (catal.), a cura di E. Castelnuovo-G. Romano, Torino 1979, pp. 398- 403; F. Parisi, in Jacobino Longo pittore (catal.), ...
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LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] suo Ordine. In questo periodo fu anche teologo del sinodo romano del 1725, qualificatore e consultore del S. Uffizio (1716 il rigore della vita produssero attorno al L. una fama di santità, cresciuta subito dopo la morte, tanto che una causa di ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] grande tavola, firmata e datata 1565, con l'Intoronazione della Vergine e santi e il ritratto del committente, che fra' Giovan Battista Paravicini di da un iniziale michelangiolismo di stampo ferrarese-romano sul fare di Battista Dossi all'alternarsi ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] 'altar maggior della chiesa del Carmine, una Madonna del Carmelo con santi e profeti, mai eseguita (Berloco, 1971). Forse del C. in Puglia dal fiammingo Gaspare Hovic e dal suo allievo romano, Andrea Bordoni. Appunto con questi pittori si allinea il ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...