BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] un periodo anteriore alle imprese nel duomo e in Santa Maria della Steccata sembrano essere la Madonna con s. notevole per l'apertura fuori dei confini di Parma, stavolta verso Giulio Romano, Perino o Polidoro, è l'Adorazione dei Magi (Parma, Gall. ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] Ergo. Il periodo di più intensa creatività musicale fu quello romano, quando egli assunse la direzione della cappella di S. è in S. Gmeinwieser: si tratta di antifone per le feste di santi di tutto l'anno; salmi per il vespro; salmi per i vespri ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] nipote del papa, Carlo Albani, all'epoca convittore nel Seminario romano; l'offerta delle "prime fatiche" dell'autore ha una evidente deve confessare le sue colpe e pentirsi dinanzi al santo profeta Natan, si può ravvisare un monito pontificio, ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] giubileo sistino del 1585. In occasione dell'anno santo del 1600, fu pubblicata da Lorenzo Vaccari la 102, 105 s., 120, 122; A. Petrucci, Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma 1956, pp. 8, 53-79, 95 s., 99 s., 111, 113 s ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] artista fiammingo. Più tradizionale, invece, la Madonna e santi in S. Silvestro in Capite, databile prima del 1622 M. Gregori, Note su O. Riminaldi e i suoi rapporti con l'ambiente romano, in Paragone, XXIII (11972), 269, p. 44; L. Mortari, in ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] italiana G. P., Servo di Dio…, in Miscellanea ieri e oggi, I, Quartu Sant’Elena 2003; P. Vanzan S.I, La «Shoah» e G. P. L . Preziosi, La grande rete di Fiume. Figli e nipoti dei colleghi del questore raccontano, in L’Osservatore romano, 5 agosto 2013. ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] , o, più probabilmente, nel 1183, papa Lucio III lo accolse fra i santi.
Fra i numerosi scritti di B. (o a lui attribuiti) il Libellus , in cui poneva a base del suo commento il Salterio romano. A Siena espose per i canonici il Cantico dei Cantici; ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] legata a Ezzelino III da Romano e imparentata anche con i Trotti di Ferrara.
Sulla sua formazione non si -Temps modernes, LXXXVII (1975), 2, pp. 425-453; A. Barzon, Santi padovani, a cura di C. Bellinati, Cittadella 1975; S. Bortolami, Territorio ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] ’ambizione del mondo» impegnandosi a favore di una «vita quieta spirituale et santa».
L’11 agosto 1569 Panfilo dettò le sue ultime volontà nel testamento rogato dal notaio romano Bernardino Conti (poi modificato da un codicillo nel 1573): indicò come ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] vendere insieme con Francesco Cavalli una nuova edizione del Breviario romano, voluta da Urbano VIII. L'edizione del nuovo Breviario G., Narratione dell'origine come fu istituito il santo giubileo dell'anno santo, stampata nel 1650 non dal G., ma da ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...