LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] al giudizio degli autorevoli astronomi del Collegio romano, nonché di influenti membri della Curia pontificia Iulii Caesaris Lagallae vita, Parisiis 1644; T.M. Alfani, Istoria degli anni santi, Napoli 1724, pp. 394 s.; Nuovo Diz. istorico, XV, Napoli ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] Mantova lo aveva, anche con esametri latini, celebrato (1892), da papa lo proclamò santo (11 dic. 1904; festa: 11 ottobre).
Poche sono le opere di A. e per le confessioni, la Dottrina del catechismo romano (Pavia 1581), un De ofjicio et moribus ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] del Collegio romano e dell'Università Gregoriana, dove ebbe professore, tra gli altri, R. Cunich. cura di F. Moroncini, VI, Firenze 1940, p. 201; G. G. Belli,La compagnia de Santi-Petti, a cura di G. Vigolo, II, Milano 1952, n. 1235, pp. 1687-89; A ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] con echi del viaggio romano mostra di aderire con note vivacemente personali alla cultura "riformata" di Santi di Tito. Nel 1589 di Parma, perduti (cfr. A. Canzio), e la Madonna e santi nel duomo, mentre un poco più tardi deve porsi la sua attività ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] appare decisiva per il B., che dal raffinato manierismo romano degli anni '50 estrae un repertorio decorativo e d'arte, VIII (1921), pp. 16-20; Id., F. B. e le sculture della Santa Casa di Loreto, in Vasari, III (1930), pp. 89-95; Id., L'arte nelle ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] pareti della stessa navata dipinse inoltre dodici medaglioni quadrilobi con santi e sante domenicani.
Entro il 1856 il G. eseguì per i e il 1868 lo documentano a Roma, residente al Collegio romano dopo un viaggio a Napoli e in procinto per partire per ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] comprendere anche il ruolo di importatore e diffusore del barocco romano che egli sostenne nell'ambiente artistico lombardo.
Il B. ed eseguì con C. A. Buono le statue della Vergine e santi per l'attico della facciata del santuario di Saronno), e La ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] il 24 sett. 1628 durante la traslazione delle reliquie dei santi Ruperto e Vigilio; mentre il giorno successivo diresse l' solido contrappuntista. Pur rimanendo molto legato allo stile romano, egli offre una sintesi sufficientemente esatta dei gusti ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] di S. Francesca Romana (Resurrezione, Strage di santi martiri in Giappone, quest'ultimo perduto) e quella Kunst, LVIII (1924-25), 3, p. 121;Id., Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 456 s.; R. Longhi, Ter Brugghen e la parte nostra, ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] Paolo e gli Evangelisti e di due tavolette raffiguranti ciascuna Tre santi che leggono). Altre opere attribuite al C., quali i due certamente ancora "romani" (alla Peruzzi e alla Giulio Romano) delle opere da lui lasciate nel corso dei soggiorni ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...