BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] primo paragrafo del cap. XI, sul significato dell'esistenza di santi, nel periodo dello scisma acaciano, in rapporto all'affermazione della unità di fede dei cristiani nel pontefice romano. Ad ogni capitolo, sino al XIII incluso, corrispondono delle ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] 1377 a Napoli.
L'imposizione del nome di uno dei santi nazionali ungheresi si spiega con il fatto che Carlo e Manfredi, ibid., XXI, 5, ad ind.; A. Dello Schiavo, Il diario romano… dal 19 ottobre 1404 al 25 settembre 1417, a cura di F. Isoldi, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] questa: che circa XV anni fa, essendo io nel monasterio di Santo Giorgio, la prima volta che io fui a Firenze con fra M. Martelli, Roma 1968.
Prediche sopra i Salmi, a cura di V. Romano, 2 voll., Roma 1969-1974.
Prediche sopra Amos e Zaccaria, a cura ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] due santi, in particolare dal gesto di richiamo e presentazione dell'accorato Francesco. Il santo iconologia nelle immagini sacre, Venezia ca. 1490-1510, pp. 97-112; S. Romano, Giuditta e il Fondaco dei Tedeschi, pp. 113-125); L. Puppi, Verso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] Chiesa è in corso a opera dei nuovi Caldei (l’impero romano-germanico); la sesta fu per gli uni a opera di Medi e il potere tolto al Diavolo sarà dato a Cristo e al popolo dei santi, in cui regnerà lo Spirito. La pace terrena di cui questi godranno ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] m onore della beata Vergine e di tutti i Santi, riccamente dotandolo di dodici corti, alcune poste nel Modenese andavano facendo nei confronti del papa per le decisioni prese nel sinodo romano del marzo 1074 (lettere di Gregorio VII a B. e a Matilde ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] lo rendono celebre in Europa e gli procurano la scomunica del Sant’Uffizio nel gennaio 1607. La contesa si chiude nell’aprile del cattivi» che creano differenze e scrupoli. Con l’imperatore romano «costretto a congiungersi» con i cristiani sempre più ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] il B. - è, e rimane, soltanto negli uomini santi e perciò "per universum orbem fidelium dilatatur" (ibid., Kirsch, Die Rückkehr der Päpste Urban V. und Gregor XI. von Avignon nach Rom, Paderborn 1898, p. 265; e due da K. Eubel, Bullarium Franciscanum, ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , discorso piacevole tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della Disputatio periucunda -95), pp. 341-374; M. Machiedo, L., Brusoni e il santo di Traù, in Hrvatsko-Talijanski Knjizevni Odnosi (Rapporti letterari croato-italiani), V ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] divenne anche un punto di riferimento del movimento riformatore romano e un ascoltato consigliere dei pontefici e del Napoli 1993; U. Longo, San Pier Damiani e l’agiografia, in Scrivere di santi, a cura di G. Luongo, Napoli 1998, pp. 129-144; N. D’ ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...