GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] principe (Graf, 1989).
Tra le opere eseguite dal G. nel suo esordio romano si annovera la pala con la Madonna e i ss. Rocco e Antonio abate il G. aveva approntato il bozzetto con la Gloria del santo (Canestro Chiovenda, 1977, pp. 262 s).
Pur impegnato ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Il F. difatti. superata l'inflessione mantovana alla Giulio Romano, che, a partire dalla metà degli anni Trenta, corso del recente restauro delle due pale con la Madonna e santi della chiesa di S. Tommaso Cantuariense a Verona e l'identificazione ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] 1541, che si fece ritrarre en abysse tra i due santi protettori (Sgulmero, 1903). Vicine a questa pala sono anche Braida, e soprattutto dalla vitalità esuberante e grottesca di Giulio Romano, i cui disegni, con Storie della Vergine, furono dipinti ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] 'arte e sottolineare il ruolo che l'ambiente romano venne ad assumere.
La trasformazione dell' "oratorium a Perugia, in Paragone, XI (1960), n. 127, pp. 3-34; F. Santi, Considerazioni sulla fontana di A. a Perugia, in Commentari, XI (1960),pp. 220- ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] malinconica, delle figure femminili del Vouet romano, conosciuto attraverso la versione amplificata in pp. 15 s.; A. M. Spiazzi, Dipinti del 600 e 700, in Le pitture del Santo a Padova, Vicenza 1984, pp. 177 s., 188; M. Mussini, in Iltempo dei Gonzaga ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] ; M. Morresi, Baccio P. tra romanico e romano: la chiesa di Santa Maria Nuova a Orciano di Pesaro, il Belvedere di E.F. Londei, Progetti di Francesco di Giorgio per il monastero di Santa Chiara in Urbino, in Annali di architettura, X-XI (1998-1999), ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Pietro Vecchia e avere contatti con il "classicismo" romano e i risultati ultimi del Poussin tramite le diffuse soffitto dell'oratorio di S. Nicola a Vicenza, con il Trionfo del santo ed allegorie di Virtù, inserite tra gli stucchi di R. Viseto e ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] la pala d'altare con la Madonna, il Bambino e cinque santi per il duomo di Fabriano.
Nel gennaio 1548, in occasione . F., ibid., pp. 209-214; R. Parma Baudille, L'ultimo lavoro romano di B. F.: la cappella Gabrielli in S. Maria sopra Minerva, ibid., ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] del Convegno…, Varsavia-Nieboróv… 1996, a cura di M. Fano Santi, Roma 1999, pp. 42-53; A. Antinori, L'edilizia Roma 2007, pp. 24-36, 125-130; Id., in Studi sul Settecento romano, 23, Architetti e ingegneri a confronto, II, L'immagine di Roma fra ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] della Madonna. Piuttosto che lo studio del Caravaggio romano, tali dipinti dimostrano, per la luminosità accentuata questo connubio, già anticipato dalle due citate versioni dei santi eremiti Paolo e Antonio abate, appare perfettamente risolto, vanno ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...