BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] ai nuovi modi romani, tra Raffaello e Giulio Romano. In questo stesso anno (1527) una sua Annunciazione di L. Signorelli (catal. della mostra di Cortona), Firenze 1953, p. 127; F. Santi, La Gall. naz. umbra, Roma 1956, p. 35; U. Thieme-F. Becker, ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] Cuccomos è stato decisamente sopravvalutato: alcune figure di santi (forse proprio quelle che Cuccomos si era impegnato "Ponte della Maddalena". Luigi Mosca riporta un discorso romano del professore Felice Barnabei nel quale si fa riferimento ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] e già affermato nell'ambiente artistico romano.
Durante il lungo soggiorno romano sposò una "gentildonna" siciliana, vescovo di Catania e il mago Eliodoro, nella chiesa madre di Santa Maria di Licodia (Catania), e quella raffigurante Gesù, la Vergine ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] convinta partecipazione dell'autore ai "modi" propri dell'ambiente romano (Gualdi Tosato).
La morte del padre costrinse il G a Brera una grande pala con S. Luigi dei Francesi e altri santi, che sarebbe stata posta nella cappella di S. Vittoria in S. ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] la Lapidazione di s. Stefano e la Madonna con Bambino e santi, conservate nella Galleria nazionale dell'Umbria a Perugia e inserite, tra " (Toscano, 1989), fino a riprese da Giulio Romano e F. Salviati; il tutto mediato e filtrato attraverso ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] Nelle quattro scene della predella i forti contrasti di colore mostrano la netta influenza di Giulio Romano.
Datata 25 luglio 1517 è l'Incoronazione della Vergine e santi (per le francescane di S. Agnese a Porta S. Angelo; Perugia, Gall. Naz.) per la ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] Scalzi (S. Giuseppe appare a santa Teresa e L'Ostia consacrata vola verso santa Teresa),a S. Spirito (Quattro moderni è piuttosto negativo, insistendo sul presunto "smarrimento romano". Il primo ad avergli accordato qualche considerazione è ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] della Scala Santa, ma il suo nome non si trova mai citato nei documenti relativi a quella impresa pittorica. Dopo il soggiorno romano il C., C. un dipinto raffigurante il Crocifissofra i santi francescani da affrescare nella loggia grande del convento ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] uso della prospettiva, figure di santi, in scorcio "assise sopra i cornicioni", sulla volta della cappella della Maddalena ( , oltre al Longhi già cit., anche G. Fiocco, Il periodo romano di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, in L'Arte, XVII (1914 ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] avesse in questa zona il culto del santo, canonizzato nel 1455, culto giustificato da in Giacomo Jaquerio e il gotico internaz. (catal.), a cura di E. Castelnuovo-G. Romano, Torino 1979, pp. 398- 403; F. Parisi, in Jacobino Longo pittore (catal.), ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...