GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...]
A questa fase di attività possono assegnarsi le incisioni di santi realizzate in fogli sciolti e privi di datazione: S. degli antenati. Nel 1780 il G. effettuò un secondo soggiorno romano durante il quale, oltre a mettere in opera le incisioni già ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] da Paolo III; i lavori iniziarono sotto la supervisione di Luzio Romano (o da Todi) che F. conosceva almeno dal 1535 ( ; Id., Plutarco e la cultura figurativa nell'età di Paolo III: Castel Sant'Angelo, Sala Paolina, in Racar, XII (1985), 2, pp. 2 s ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] differenza di quest'ultimo accanto agli apostoli e ai santi appaiono nature morte e paesaggi. La tesi corrente Pesenti, La pittura, in La certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 90 s.; G. Romano, Il coro di S. Lorenzo, s. l. 1969, p. 17;A. Puerari, Il ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] s. Lorenzo e di una lunetta con S. Monica e quattro sante agostiniane risalenti al 1517, già nella chiesa di S. Andrea, primizia di L. Costa, il Cristo Porta Croce, in L'Osservatore romano, 9 luglio 1936; G. Bargellesi, Aggiunte ad Antonio Pirri, in ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] ), lo si identifica con Antonio Cattalani o Catellani detto il Romano, discepolo dell'Albani e autore, per citare le opere sicuramente superstiti, di un affresco con i Santi protettori della città di Bologna nella chiesa della Madonna della Grada ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] di s. Pietro che lo G. eseguì nella cappella intitolata al santo della chiesa di S. Angelo a Milano, dove egli tornò più quasi letteralmente il dipinto con lo stesso soggetto eseguito da Giulio Romano nel 1524 per la chiesa di S. Stefano a Genova ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] duttile e spigliato svariate tendenze del manierismo tosco-romano, con esiti di immediata comprensione e di fresca iconografico. L’identificazione dei personaggi, non tentata da Francesco Santi, autore di un breve volume (1985) interamente dedicato ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] , del 1734-1735, si trovano nell'ambasciata della Germania presso la Santa Sede, mentre è ignota l'ubicazione di Armida si prepara ad andare ben si identificano con l'ambiente culturale e artistico romano dell'epoca e si distaccano, almeno in parte, ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] a Montici, vicino alla casa di Ludovico Capponi; una tavola con Madonna e santi in S. Remigio a Firenze; alcuni ritratti eseguiti durante il soggiorno romano. Scomparsi già nel XVIII secolo, inoltre, gli affreschi a chiaroscuro sulla facciata del ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] nella Circoncisione eseguita nel 1635 per la chiesa di S. Romano a Lucca; e il suo peso divenne preponderante nel S con la Predica di s. Stefano al ciclo di tele dedicate al santo, che si stava compiendo nella chiesa di S. Stefano a Siena. Il ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...