PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] in La Carità svelata. Il patrimonio storico artistico della Confraternita e dell’Ospedale di Santa Croce in Cuneo (catal.), a cura di G. Galante Garrone - G. Romano - G. Spione, Cuneo 2007, pp. 160-163, scheda 1; Ead. - F. Quasimodo, Il Quattrocento ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] esprime un linguaggio pittorico improntato al manierismo tosco-romano, alla "regolata mescolanza" della cerchia degli Zuccari devoto.
Si data 1588 l'Incoronazione della Vergine e santi, affrescata nello scalone del convento di S. Michele in ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] Eliseo ond'è liberata la città di Samaria, e molti Santi e Sante dell'Istituto Carmelitano". Nella sagrestia, inoltre, l'artista dipinse compositive più raffinate e come nelle due tele di coll. Romano a Firenze, rappresentanti la Fuga in Egitto e la ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] probabilmente dipinta nel 1699 per la solenne traslazione del corpo della santa (cfr. Pagani, p. 249). Avrebbe anche lavorato a fonde con uno stile più largo, ispirato al barocco romano. I suoi dipinti trattano quasi esclusivamente soggetti sacri, ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] e s. Felice di Valois e a sinistra I due santi riscattano gli schiavi cristiani (Vidal, 1934); essi sono andati perduti riproduzione di alcuni affreschi dei grandi maestri del primo Seicento romano. Oltre alla Galleria nel Palazzo Farnese, il C. ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] il suo originale contributo. Una variante più spenta dello stesso santo padovano appare il S. Bartolomeo, firmato, di S. Maria nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 28 s., 38 s.; P. Rossi, I "marmi ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] assimilano il gruppo principale, circondato da santi, all'Annunciazione del coronamento poligonale, inquadrata , con cornici di stucco e tenui decorazioni in un insieme di gusto romano.
Se al 1552 si possono riferire i due ovati con paesaggi della ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] di intraprendere un viaggio a Roma. Del soggiorno romano, tuttavia, non si conserva alcuna traccia.
Lo Neri di Bicci, Le ricordanze (10 marzo 1453 - 24 apr. 1475), a cura di B. Santi, Pisa 1976, pp. 101, 129 s., 158, 338, 389; G. Vasari, Le vite…( ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] e il 1603. Ma l'aggiornamento sul gusto figurativo romano in chiusura del secolo potrebbe essere stato mutuato proprio di S. Lorenzo a Baiso: la Madonna del Rosario e santi, dove ripropone un formulario iconografico e stilistico cui era in precedenza ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] dai disegni eseguiti dal fratello Ignazio nel corso del soggiorno romano del 1750, è plausibile che in questo caso l due nuclei tematici: una serie di sette episodi ispirata alla Vita di santi e monaci dell'Ordine, un'altra di dieci Vedute e paesaggi; ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...