PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] pp. 292 s.; La Carità svelata. Il patrimonio storico artistico della Confraternita e dell’Ospedale di Santa Croce in Cuneo (catal.), a cura di G. Galante Garrone - G. Romano - G. Spione, Cuneo 2007 (in partic. S. D’Italia, pp. 196-199, 202 s., schede ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] fa ancora mostra di fervore inventivo, ma la Trinità e santi della Pinacoteca naz. di Macerata, del 1783, l'Assunta (1974-75), pp. 169-217; S. Röttgen, A. Cavallucci: un pittore romano fra tradiz. e innovazione, in Boll. d'arte, LXI (1976), pp. 200 ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] , in cui sembra riconoscibile il presupposto di un'esperienza romano-assisiate (Giusti, 1994).
Si deve al Boskovits (1974 S. Maria Novella a Firenze, da identificare con i quattro Santi di Pacino di Buonaguida presso la sede centrale della Cassa di ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] è datato 1837. Probabilmente a questo primo periodo romano risale anche la decorazione della cappella del Ss. cornici ispirate a motivi medievali cosmateschi che inquadrano figure isolate di santi o le scene con Storie dei ss. Lorenzo e Stefano ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] altra scena, sempre monocroma, tratta dalla vita del santo.
Le imprese di Monterotondo e di Magliano in 1989, p. 834; M.C. Cola, Dipinti e sculture nel palazzo romano del cardinale Carlo Agostino Fabroni (1707-1727), in Palazzi, chiese, arredi e ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] delle prove tangibili per avvalorare la proposta di un soggiorno romano del Granello. L'articolato gruppo composto dalla Madonna e il Bambino circondati dalle tre figure di Santi potrebbe costituire poi una prima debole testimonianza della sua per ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] implica adesione alla dilatata e pittorica visione del tardo barocco romano, ma è occasione per affermare le esigenze di un composto decorassero la sala del trono del palazzo della Granja a Sant'Ildefonso (Segovia), dipinti da otto pittori diversi: la ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] un periodo anteriore alle imprese nel duomo e in Santa Maria della Steccata sembrano essere la Madonna con s. notevole per l'apertura fuori dei confini di Parma, stavolta verso Giulio Romano, Perino o Polidoro, è l'Adorazione dei Magi (Parma, Gall. ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] giubileo sistino del 1585. In occasione dell'anno santo del 1600, fu pubblicata da Lorenzo Vaccari la 102, 105 s., 120, 122; A. Petrucci, Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma 1956, pp. 8, 53-79, 95 s., 99 s., 111, 113 s ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] artista fiammingo. Più tradizionale, invece, la Madonna e santi in S. Silvestro in Capite, databile prima del 1622 M. Gregori, Note su O. Riminaldi e i suoi rapporti con l'ambiente romano, in Paragone, XXIII (11972), 269, p. 44; L. Mortari, in ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...