Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] (S. Andrea), e a Berlino, Gemäldegalerie (quattro figure di santi e tre parti di predella comprendenti cinque scene: Adorazione dei Magi Battista, Londra, National Gallery) in un precedente soggiorno romano (1425). n Il fratello di M., Giovanni, detto ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] testine femminili sbalzate e catenelle. Nel tardo ellenismo e nel mondo romano si diffondono i tipi decorati con pendenti da una barretta o attestata dagli o. conservati su statue di madonne e di santi. Nell’età moderna l’o. ha continuato a essere un ...
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Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa [...] in S. Lorenzo a Vacile, 1508, Spilimbergo; Madonna e santi, 1511, Venezia, Accademia; Madonna e santi, 1518 circa, Alviano, Parrocchiale) per poi volgersi, dopo un probabile soggiorno romano (1518), verso uno stile più ampio e drammatico (ciclo di ...
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Pittore (notizie dal 1470 al 1536). Si formò a Pisa dove, dopo un probabile soggiorno romano (1489-93), dipinse una Madonna col Bambino, santi e angeli (1493, Pisa, museo di S. Matteo); fu poi attivo nel [...] duomo di Pietrasanta (1497); a Ferrara (1499-1521), attento ai modi del Garofalo e dell'Ortolano (Madonna in trono e santi, 1514, Milano, Brera) e, tra il 1526 e il 1534, a Bologna (Deposizione, Pinacoteca). Nuovamente a Pisa nel 1535, dipinse il ...
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Pittore (n. 1497 circa - m. 1548 o 1553), fratello di Giovanni. Di lui si sa che nel 1517 era a Roma, intrinseco di Raffaello. Collaboratore del fratello, si rivela, nelle opere condotte singolarmente, [...] , da lui e dalla pittura ferrarese (Garofalo, Ortolano), con ricordi di Raffaello e G. Romano. Poche le opere sicure, tra le quali una Madonna e santi nella pinacoteca di Ferrara, e l'Adorazione dei pastori della Galleria Estense di Modena. ...
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Pittore (m. 1529). Scolaro del Perugino, fu aiuto di Raffaello e fu influenzato, nell'ultimo periodo, da Giulio Romano. Fra le sue opere: Sacra conversazione (1507, Londra, Buckingham Palace; predella: [...] Milano, Brera); Incoronazione della Vergine e santi (1517, Perugia, Gall. naz.). ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d . Padova celebra per un mese, in giugno, la festa del Santo, con una fiera nel Prato della Valle, già nel 1208 luogo ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] la piattaforma teorica da cui muovono le riformulazioni storiciste del romano S. Muratori (v. in questa Appendice) e dei suoi , esemplare di un ''moderno tradizionale'' è la parrocchia dei santi Anna e Gioacchino a Roma (1979-84) di Benedetti, dove ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] s. v. Villa; R. Cagnat e C. Chapot, Manuel d'archéol. rom., Parigi 1920; per la Villa di Adriano a Tivoli, vedi adriana, villa; genovesi del Rinascimento si ricorda la villa imperiale di Sant'Angelo attribuita a G.B. Castello detto il Bergamasco ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] alla popolazione bretone che popolava il paese all'epoca del dominio romano: si trova infatti un vescovo bretone Eborio che partecipa al . Alcuino la descrive nel suo poema sui vescovi e santi della chiesa di York.
Introdotta la riforma di Enrico VIII ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...