PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] tangibile resta l'epigrafe dedicatoria, incisa su di un pezzo romano di modesta fattura (Pavia, Civ. Mus.), dei lavori fatti e in quelli reimpiegati nell'ex monastero di S. Cristina a Santa Cristina e Bissone, nei pressi di P., la suggestione del ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] VII secolo, ivi, pp. 149-191; V. C. Corbo, Il Santo Sepolcro di Gerusalemme, 3 voll., Jerusalem 1981-1982; F. Tolotti, Le basiliche cemeteriali con deambulatorio del suburbio romano: questione ancora aperta, MDAIRöm 89, 1982, pp. 153-211; "Actes du ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] la presenza di 1100 ergastéria, raggruppati attorno alla chiesa della Santa Sofia, e il loro numero è talmente alto che impedisce difficile dal perpetuarsi nel mondo bizantino del costume romano, secondo cui un cliente si dichiarava responsabile ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1983", Firenze 1986, pp. 825-842; A. Mastrangelo, Le storie di Santa Lucia nella ''Giaconella'' di Melfi, Potenza 1987; T. Pedio, La Basilicata: dalla caduta dell'impero romano agli Angioini, II-III, Bari 1987; L. Todisco, L'antico campanile normanno ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] troverebbe conferma anche nella firma di un lapicida di nome romano. Se nella fascia interna a incavi alveolati della lastra tema, ben attestato in esempi romani di Tuscania e di Castel Sant'Elia, fa rimarcare il risalto inciso rispetto al piano di ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] tra le basiliche di S. Giovanni e S. Croce in Gerusalemme), sia il nuovo giardino di Castel Sant'Angelo, che impiega il più romano dei materiali - il travertino - per disegnare spazi essenziali quanto intimi, nel contempo, ridando cornice al grande ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di S. Giovanni in Canale con il Cristo e santi entro un loggiato ad arcate e colonne, che possono essere ecclesiastiche e il disegno urbano di Piacenza tra il tardo periodo romano (350) e la Signoria (1313), Bollettino storico piacentino 71, ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] con valore simbolico: due c. potori si trovano sull'arco trionfale romano a Carpentras (dip. Vaucluse) al di sopra di due capi barbari c., la loro appartenenza leggendaria a un potente o a un santo (per es., Cornelio o Uberto) e le qualità magiche a ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] composto dall'arca in cui sono contenute le reliquie dei santi aretini, ricavata dall'altare duecentesco, e dall'enorme dossale e letterarie aretine,12), Arezzo 1925; C. Lazzeri, Del romano edifizio nella Pieve di Arezzo, note e appunti di G.F ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dei canonici agostiniani, con Madonna in trono tra angeli e santi, fu ordinata al F. dopo il 1482 forse grazie ai aveva certamente studiato le grottesche antiche durante il suo soggiorno romano del 1481-82, poco dopo il loro ritrovamento nella Domus ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...