GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] s. Agostino (Brescia, Civ. Mus. Cristiano), in un affresco romano di S. Maria Antiqua datato agli inizi del sec. 8° presto comparve l'attributo della colomba, simbolo dell'ispirazione dello Spirito Santo - per es. nella Regula pastoralis del sec. 9° ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] avviene sulla base di suggestioni decorative tratte dal mobilio romano. L'esempio più antico di tale soluzione è il corpo ligneo arricchito da una serie di figurette eburnee di santi entro nicchie. A livello contenutistico invece, come già alle ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] 3°1° millennio a.C.
Significativi danni sono stati registrati nel teatro romano di Bosra, nel sito di età ellenistica e romana di Palmira – marabutti, dove era praticato il culto degli uomini santi, e danneggiate le moschee collegate a queste tombe ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] in S. Maria della Tomba, Madonna con il Bambino e santi nella cattedrale.Nel Mus. Civ., ospitato nel palazzo dell'Annunziata, abruzzese di storia patria 73, 1983, pp. 317-327; S. Romano, La scuola di Sulmona fra Tre e Quattrocento e gli inizi di ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] con affreschi raffiguranti la Vergine con il Bambino e santi, mentre sono stati fortemente danneggiati nel terremoto del AM, s. II, 5, 1991, 2, pp. 49-65; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 240-264, 414-418; ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] rinnovato chiostrino quattrocentesco e in parte inseriti sul fronte del palazzo episcopale (due lastre con tre figure di santi ciascuna, fra cui s. Guido), ora giustamente ricondotti (Rebora, 1986) alla dotazione ornamentale inviata da Albenga nel ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] fece ben presto preferire al B. la collaborazione di Santi Avanzino, per incidere i disegni del quale accolse in casa anni e che la Roma sotterranea opera postuma di A. B. romano ("romano" come quegli che era sempre vissuto a Roma) vide realmente la ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] , London 1967, II, pp. 174-178; I. Toesca, Antichi affreschi a Sant'Andrea al Celio, Paragone 23, 1972, 263, pp. 10-23: 10-14; A. Zuccari, La politica culturale dell'Oratorio Romano nelle imprese artistiche di Cesare Baronio, StArte 1981, 42, pp. 171 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] al 6° sec. a.C., sono quella del cippo del Foro Romano sottostante al Lapis Niger, con andamento bustrofedico; quella del vaso a nelle forme antiche (Terenzio) uno spirito nuovo (vite dei santi e dei martiri). La Francia, dopo Incmaro e Lupo, ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] testine femminili sbalzate e catenelle. Nel tardo ellenismo e nel mondo romano si diffondono i tipi decorati con pendenti da una barretta o attestata dagli o. conservati su statue di madonne e di santi. Nell’età moderna l’o. ha continuato a essere un ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...