DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] e con l'aiuto di Agostino Busti, di un'arca per il santo patrono di Casale, S. Evasio,nella chiesa omonima, per un pagamento , lo zio Antonio e perfino con il famoso architetto romano Giacomo).
Il primo lavoro documentato ancora esistente, il portale ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] L’Universale, diretta da Berto Ricci e quindi da Romano Bilenchi, e nata con lo scopo di diffondere la Venezia 1939; O. R., a cura di A. Parronchi, Milano 1941; P. Santi, Gli autoritratti di O. R., Firenze 1943; A. Parronchi, Preistoria di R. ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] fiori, e nel mezzo un tondino con la figura di qualche santo» (p. 54). L’esistenza di una foto del coro , 1962). Tale bagaglio formativo si arricchisce di manierismo tosco-romano, con riferimenti alla cultura antiquaria, nei pannelli del leggio ...
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SILVESTRO GUZZOLINI, santo
Ugo Paoli
SILVESTRO GUZZOLINI, santo. – Nacque a Osimo (Ancona) verso il 1177 dal nobile Gislerio, giurisperito.
La biografia del santo (Vita Silvestri), scritta tra il 1274 [...] . Nel 1598, per espressa volontà di Clemente VIII, il nome di Silvestro fu inserito nel Martirologio Romano, al 26 novembre, dies natalis del santo. Nel 1605 il consiglio del Comune di Fabriano proclamò s. Silvestro compatrono della città. Nel 1617 ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] Bernardino Scotti e Virgilio Rosario e dal nobile romano Camillo Orsini, fu affidata l’amministrazione dello e del 4 dicembre, ma i decreti sul purgatorio, sulla venerazione dei santi e delle immagini furono letti da Sirigo.
Il M. lasciò Trento l’11 ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 105-107; P. Delogu, Z., santo, in Enciclopedia dei papi, I, Roma 2000, pp. 656-660; F.A. Bauer, Das Bild der Stadt Rom im Frϋhmittelalter. Papststiftungen im Spiegel des Liber Pontificalis vom Gregor dem Dritten ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] dalle opere di Antonie Van Dyck. Nel contesto romano, il magistero compositivo e l'efficacia comunicativa della per scene di sofferenza e morte e per la rappresentazione di santi martiri o penitenti, filosofi classici ed eroi biblici o mitologici ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] a inviare i suoi lavori in Sicilia: la Madonna col Bambino e santi domenicani (Palermo, S. Teresa), richiesta al M. nel 1786 dalla quali accosta recuperi dalla pittura seicentesca, di "ascendenza romano-bolognese" (Guttilla, 2005, p. 21), con ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] Girolamo alla Certosa. Nel 1659, insieme con il quadraturista D. Santi detto il Mengazzino, il C. fu incaricato dai monaci di S pareti laterali (sei Santi domenicani) della chiesa (Zurzolo).
L'influenza dell'ambiente culturale romano assorbito dal C. ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] senz'alcun ordine alla ricerca di reliquie di santi. Solo con il D. epigrafia ed archeologia 205; A. Capecelatro, In commem. del comm. G. B. D. ..., in Diss. della Pont. Acc. rom. di archeol., s.2, VI (1896), pp. 1-25; O. Marucchi, G. B. D., Roma ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...