ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] 'arte e sottolineare il ruolo che l'ambiente romano venne ad assumere.
La trasformazione dell' "oratorium a Perugia, in Paragone, XI (1960), n. 127, pp. 3-34; F. Santi, Considerazioni sulla fontana di A. a Perugia, in Commentari, XI (1960),pp. 220- ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in Roma una ricca biblioteca di opere dei Santi Padri, per la quale fece erigere un grande Eglise au VIe siècle, Paris 1925, pp. 95-97, 146 s.; F. Schneider, Rom und Romgedanke im Mittelalter, München 1926, p. 90; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] malinconica, delle figure femminili del Vouet romano, conosciuto attraverso la versione amplificata in pp. 15 s.; A. M. Spiazzi, Dipinti del 600 e 700, in Le pitture del Santo a Padova, Vicenza 1984, pp. 177 s., 188; M. Mussini, in Iltempo dei Gonzaga ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] siffatti uomini”.
Firmata e datata 1590 è la tela con i Santi Eligio, Orsola, Lucia tra i Diecimila crocifissi nella chiesa di 76; Brugnoli, pp. 256 s.).
Gli autentici frutti del viaggio romano del C. non stanno tuttavia né nella perduta pala per S. ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] pagamento a Giovanni per i fregi Borghese era del 23 agosto: il giorno successivo, al Collegio romano, il giovane pittore e lo «scarpellinus» carrarese Santi Ghetti, più anziano e più esperto di lui, si impegnavano a ornare la tribuna della chiesa ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ; si sente dimezzato. Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di G. - a proclamare, motu proprio, il 26 maggio 1960, G., "santo rimasto nascosto per duecento anni".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] Roma 1943, ad ind.; Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenz X., a cura di J. Garms, Rom-Wien 1972, ad ind.; R. Enggass, Rusconi and R. in Sant’Ignazio, in The Burlington Magazine, 1974, vol. 116, n. 854, pp. 258 ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] in base alla quale è stato ipotizzato un secondo soggiorno romano del maestro negli anni Venti, fu verosimilmente richiesta dai monaci Domenichino (Causa, 2016); la sontuosa Madonna del Rosario e santi sull’altare della cappella Cacace-de Caro in S. ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] ; M. Morresi, Baccio P. tra romanico e romano: la chiesa di Santa Maria Nuova a Orciano di Pesaro, il Belvedere di E.F. Londei, Progetti di Francesco di Giorgio per il monastero di Santa Chiara in Urbino, in Annali di architettura, X-XI (1998-1999), ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Pietro Vecchia e avere contatti con il "classicismo" romano e i risultati ultimi del Poussin tramite le diffuse soffitto dell'oratorio di S. Nicola a Vicenza, con il Trionfo del santo ed allegorie di Virtù, inserite tra gli stucchi di R. Viseto e ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...