CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] vi si riconoscono motividesunti dal manierismo tosco-romano accanto ad esiti chiaroscurali di derivazione Martirio di s. Agata (firmato), già a Padova nella chiesa dedicata alla santa e ora al Museo civico.
Il 6 febbr. 1590 l'altare della ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] tele del gruppo derivano da vari modelli: quattro dei santi a mezzobusto – Mauro, Placido, Scolastica, Giustina – (1609-1685), Sassoferrato 1911, 1990; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924 (trad. it. a cura di A.G. De Marchi, Vicenza ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] altrettanto significativa riguarda le opere del secondo soggiorno romano che sancisce la raggiunta autonomia del pittore e citati nella Vita anonima: una «Beata Vergine Maria» e una «Santa Maria Maddalena a piè di Cristo» per il canonico Agnolo di ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] Mascagni, conservato nel convento fiorentino dei Sette Santi Fondatori. Il programma iconografico fu redatto sulla Maddalena e s. Caterina d’Alessandria per il santuario mariano a San Romano, presso Pisa, documentata al 1655 (Cecco Bravo..., 1999, p. ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] -514 (con ulteriore bibliografia); P.C. Claussen, Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter, I, Stuttgart 2002, pp. 114-119; 296-298; 378 reimpiegati e monumenti sepolcrali dei V. nella basilica dei Santi Cosma e Damiano a Roma, in Senso delle rovine ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] non consente di ripercorrere nel dettaglio il decennio romano, che fu certamente denso di molteplici stimoli culturali V. Bellondi, A. P. Tragedia, Venezia 1890; L. Grottanelli de’ Santi, A. P. e il suo processo in Siena, in Miscellanea storica senese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] il popolo”).
Il coro, il cui primo esempio noto è in Sant’Adriano a Roma (625-638), oltre a essere il luogo destinato dell’introduzione a Metz del canto liturgico e della messa romano more, con la conseguente importazione della schola cantorum. Il ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] numerata).
Non sono finora note opere risalenti al periodo romano, anche se è plausibile che egli possa aver collaborato p. 206), e ancora l’intera facciata di palazzo Loredan a Santo Stefano, decorata con Storie romane e conclusa entro il 1556 (pp ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] infine delle pale di S.Tommaso e di S.Giacinto in Santa Croce a Boscomarengo. Assieme ai lavori di Chieri e di C. detto il Moncalvo, in Torino, gennaio-febbraio 1970, pp. 38-48; G. Romano, N. Musso a Roma e a Casale, in Paragone, XXII (1971), 255, pp ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] firmata, a nome del «signor cardinal camerlengo di Santa Chiesa», dal «commissario delle Antichità» Johann Joachim documenti su G. T.: un contributo all’interpretazione delle opere del tempo romano (1759-1760), in Kronos, 2009a, n. 12, pp. 85- ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...