Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] ° ai secc. 9°-10°) l'affermarsi, nei vasti domini del fisco romano ereditati dai capi barbari, del sistema agrario a campi ed erba, mentre di campagna anche le scene tratte dalle vite dei santi, come nel caso di Venceslao, protettore della Boemia, ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] Reno o a quelle a S del limes romano (Augusta, Ratisbona), B. è una fondazione relativamente recente. Nel 902 o 903 viene la città - dopo l'era dell'imperatore Enrico e quella di Ottone il Santo - si ebbe tra la fine del sec. 12° e la prima metà ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] di "quella foggia di retori (come sono i Panegiristi dei Santi), che ingrandiscon tanto, anzi gonfiano le cose, che il della sospirata cattedra universitaria gli proposero di partecipare, con il romano S. Breislak e con V. Monti, alla redazione ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Verona nel 1816 le Lezioni storico-morali intorno la vita di alcuni santi, nel 1817 La vita di Gesù Cristo, nel 1821 I Fatti giudicato..., pp. 53 s.; ma per la sua scontentezza del faticoso soggiorno romano cfr. Lettere, a cura di G. Manuzzi, I, p. 42 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dal generale G. P. Oliva creato rettore dell'università del collegio romano: carica che egli accettò senza entusiasmo e lasciò con piacere tre anni gli stati di beatitudine e d'estasi dei santi e dei martiri, sempre contrassegnati da particolari ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X., Rom-Wien 1972,pp. 19 n. 9, 31 n. F. "Agiografi" di S. Teresa d'Avila, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , dentrovi l'Assunzione di Nostra Donna, molto bella, Sant'Agata, Santa Lucia e San Romualdo... poi invetriata da quegli della Robbia pp. 124 s.; Id., 1973, II, p. 231.
Il periodo romano, che aveva avuto inizio nel 1505, si concludeva nel 1512; ne fa ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] al seguito del marchese del Carpio da un apprendistato romano all’ombra imperante di Carlo Maratta.
Il confronto diretto all’Abecedario di Orlandi del 1733 si precisa «l’anno santo del 1701»), cogliendo l’occasione per ammirare di persona ciò ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] impresa di sottrarre la Sicilia ai musulmani era considerata una guerra santa, papa Urbano II (1088-1099) gli attribuì il titolo ), Milano 1986; Westminster Abbey, London 1986; C. Garzya Romano, La Basilicata, la Calabria (Italia romanica, 9), Milano ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] di quest'ultimo. Inoltre lo stile decorativo di Giulio Romano a Mantova ha lasciato profonde tracce nell'opera del C una pala con la Madonna in gloria con s. Sebastiano e altri santi;per le pareti laterali del presbiterio due grandi tele con SS.Marco ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...