Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Nonostante il suo esiguo sviluppo demografico (78.000 ab. nel 1930), rimane senza dubbio una delle più importanti città spagnole. La sua origine risale [...] ci riporta il nome Gadir o Agadir (greco Τάδειρα, romano Gades che significa "siepe, cinta"). L'abitato si Cadice si ricavano i rinomati vini di Jerez e di Puerto de Santa Maria e Sanlúcar de Barrameda (detti manzanillas), ed anche molto olio, ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] collezioni sono svariate: testi della Bibbia, opere dei Santi Padri, canoni di concilî, costituzioni dei pontefici; romani, e che si occupa del primato dei papi, del clero romano, delle immunità e dei beni ecclesiastici, del patrimonio di S. Pietro ...
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SPADA (lat. gladius, spatha; fr. épée; sp. espada; ted. Schwert; ingl. sword)
Piero BAROCELLI
Ugo BADALUCCHI
Arma bianca lunga, che differisce dalla sciabola, con la quale si suole volgarmente confondere, [...] specie di grossa daga, simile per le dimensioni al gladio romano. La lama ad un solo taglio, leggermente arcuata, lunga lo più a forma di calotta e comincia a racchiudere reliquie di santi.
Alla fine del secolo XV cominciò ad essere usato un nuovo ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] ai piedi di ridenti alture (S. Mauro o Colle dei Cappuccini, Sant'Antonio del Monte, Monte Belvedere), ed è dominata da NE. dalle vette del Popolo, l'affresco della Madonna del Rosario di Antoniazzo Romano (1492) e la tavola di S. Vincenzo Ferreri e ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] segg.; A. Monaci, Regesto dell'Abbazia di S. Alessio, in Archiv. Soc. Rom. Storia Patria, XXVII (1904), p. 351 segg.; XXVIII (1905), pp. 151 segg., 395 segg.; L. Zambarelli, Santi Bonifacio e Alessio sull'Aventino (nella collez.: Le chiese di Roma ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
*
Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] altare maggiore, d'alabastro, con storie di Cristo e di santi, è gotica; fu incominciata nel 1445 da Pere Johan e decreto di Gn. Pompeio Strabone, in Ricerche sulla storia e sul diritto romano, I, Roma 1918, p. 169 seg.; F. Codera, Estudios críticos ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] legati alla tradizione giudaica, quasi per intero; ma passi di San Paolo, come Rom., XI, 36; Efes., III, 21; V, 14 ecc.; passi dell'Apocalisse Romano sono tratti da più lunghe sue composizioni, tra cui il famoso Salvete flores martyrum per i santi ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] Froment, eseguito circa il 1475, e Il Miracolo della Santa Mitria (cattedrale di San Salvatore), un'Annunciazione (chiesa Italia, scendendo dalla Franca Contea lungo il Rodano. Il console romano Caio Mario, che stava in Provenza dal 104, riunito il ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] resta ancora il mosaico del sec. VII con le immagini dei Santi Primo e Feliciano.
Presso S. Tommaso in Formis è la chiostro (Roma 1914); per S. Tommaso in Formis, v.: A. dell'Assunta e A. Romano, di S. Teresa, S. T. in F., Roma 1927; per i Ss. Andrea ...
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Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] V, per la menzione di un Timoteo Abellinas nel concilio romano di papa Simmaco (499). Gli successe Sabino, che la (1656-57), Roma 1662; F. de Franchi, Avellino illustrato da Santi e da santuarii, Napoli 1709; id., Brevi notizie degli Stati vari ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...