L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] per essere curati e non puniti.
Tra il 1728 e il 1852, tutti i medici del Bethlem provennero da una stessa famiglia, i Monro ‒ James (1697-1767), che si proclamavano santi e profeti fossero in realtà autentici squilibrati. I medici misero in luce ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] una "repubblica fioritissima di buone leggi e di santi instituti" proponendo un abusato confronto con le istituzioni che Platone disse, ai suoi tempi, di Atene: troppi medici e, soprattutto, troppe magistrature. "Questa moltitudine si spiega ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] . da F. Cibo si deduce da una lettera di Lorenzo de’ Medici del 22 maggio 1489, in cui è raccomandato Teodoro Marullo, «fratello naturales del M., in Belfagor, XXIV (1969), pp. 386-417; L. Santo, Unigenam… prolem (M., Hymni naturales, I 1, v. 50), in ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] per l'opera mediatrice dell'arcivescovo di Pisa, Filippo de' Medici, ma avevano dato luogo a una nutrita serie di lettere Centuria prima, Fulginiae 1635, pp. 52 s.; L. Jacobifli, Vite de' santi e beati dell'Umbria..., I, Foligno 1647, pp. 262 S.; C. ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] comune stesso. Inoltre, quando l'aggregazione dei corpi santi portò per intervento ministeriale alla costituzione di un'unica negli ordinamenti dell'Opera pia Croce, vincolata al soccorso medico nella frazione di Magnago. Nel piccolo borgo, vinta la ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] stampate a Venezia nel 1591, quaresimali e su figure di santi nonché, pubblicata a Napoli nel 1599, l'Oratio fimebre ivi 1617 e il marzo del 1618, discute epistolarmente con il medico primario di Belluno Ippolito Obizzi di vari argomenti - perché mai ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] è una piccola pala d’altare, S. Marco in trono e santi (Venezia, S. Maria della Salute) che verosimilmente si deve collegare con che fosse stata iniziata per il cardinale Ippolito de’ Medici, del quale Tiziano aveva dipinto il ritratto a Venezia ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] M. nel celebre sonetto indirizzato a Giuliano de’ Medici all’indomani della sua scarcerazione (1513), ma oltre a per quello che concerne il volto e l’abbigliamento del Segretario, sul Santi di Tito: si trova a Roma presso la Galleria nazionale d’arte ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] 50 uomini d'arme, al campo aragonese. E lo si attende a Barbiano, poi a Sant'Agata, poi a Faenza, "di dì in dì" - come scrive Piero Dovizi a Piero de' Medici - senza che in ottobre sia ancora comparso. Un "ritardo", pare, dovuto ai "vinitiani" che ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] giunta presto a compimento per mezzo dell'aiuto finanziario del Medici.
Nello stesso tempo, A. ottenne da Eugenio IV ( sepolto in S. Marco. Adriano VI (31 maggio 1523) lo proclamò santo, ed esortò i Fiorentini a erigergli un sepolcro degno di lui. Ma ...
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gloria1
glòria1 s. f. [dal lat. gloria]. – 1. a. Fama grandissima, onore universale che si acquista per altezza di virtù, per meriti eccezionali, per atti di valore, per opere insigni: meritare, procacciarsi, acquistare gloria, o la gloria;...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...