GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] S. Giovanni dei Fiorentini, per le pareti della quale, nel 1599, giunsero a Roma da Firenze tre pale firmate da SantidiTito, Ludovico Cardi detto il Cigoli e dallo stesso Passignano, attivo a S. Prisca.
I nuovi arredi pittorici voluti per la chiesa ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] cicli dei chiostri fiorentini dove, tra la fine del '500 e l'inizio del '600, per opera prima diSantidiTito e della sua scuola, e quindi di artisti come il Poccetti, il Passignano, il Ligozzi e il Boscoli, venne elaborata una concezione dell'arte ...
Leggi Tutto
DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI diTito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 indirizzò alle chiesa di S. Romano di Lucca. Note di archivio, Lucca 1939, passim; T. M. Centi, L'attività letter. diSanti Pagnini ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ed è il maggiore centro politico-amministrativo e culturale di Israele.
Considerata ‘città santa’ da ebrei, cristiani e musulmani, G. è 68-70) per opera diTito comportò la rovina anche del Tempio (restano i grandi muri di sostegno della spianata e ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] la verità, che Cristo stette nove mesi nel ventre di Maria, la vergine santa; ma solo sette mesi»39.
A dirimere ogni di Costantino), al 9 Tāḫśāś (liberatore dei cristiani dalle prigioni), al 18 (traslazione delle reliquie diTito, discepolo di ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nei Discorsi sopra la prima Deca diTito Livio. Quale significato essa potesse assumere a Hobbes cfr. M. Fattori, La filosofia moderna e il sant’Uffizio: Hobbes haereticus est et anglus, «Rivista di storia della filosofia», 1, 2007, pp. 83-108.
69 ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] "Studium", 94, 1998, pp. 511-18.
G.M. Vian, I santidi un papa moderno: le canonizzazioni di Paolo VI, in Santi del Novecento: storia, agiografia, canonizzazioni, a cura di F. Scorza Barcellona, postfazione di F. Bolgiani, Torino 1998, pp. 23-48.
Id ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] di ciò che è pudico, di ciò che è giusto, di ciò che è santo, di ciò che è amabile, di ciò che dà buon nome, di ciò che ha seco virtù, e lode di ., p. 39.
75 Discorsi sulla prima Deca diTito Livio, II, 2, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 162. ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] negligenzia: né tenete a beffe le operazioni dello Spirito Santo, che sono addimandate a voi, che’l potete fare primato.
Note
1 N. Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca diTito Livio, a cura di F. Bausi, 2 voll., Roma 2001. Per la parte citata ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] di note bibliografiche ed esplicative a pie' di pagina. Nel volume il F. attaccava Jacob Gronov, professore a Leida, sull'interpretazione di un passo diTito con i commenti di Giovanni Pietro Bellori alle incisioni di Pietro Santi Bartoli. In essa ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...