BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ). Il limite di alcune di queste storie di virtù e di cortesia, come per esempio quella di Griselda (X, 10), o diTito e Gisippo (X poetiche, ma escluse quelle bibliche e le sante cristiane), centoquattro biografie di donne famose per le loro virtù o ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...]
Nel dicembre 1527 si trasferì nella più comoda villa diSanta Margherita a Montici, presso Arcetri. La liberazione del papa sulla prima decade diTito Livio, insiste sul fatto che tempi diversi esigono o impongono comportamenti su di essi misurati: ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] tenace proposito, l'ostilità della famiglia, per concludervi santamente la sua brevissima esistenza troncata dalla peste a soli sedici , si rivela nella versione in latino della novella diTito e Gisippo, una delle più stilizzate e auliche dell ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l., e di cui si hanno echi nei primi libri delle Storie diTito Livio. di Corvei, poeti come Eccheardo di S. Gallo, Fromondo di Tegernsee, e la monaca Rosvita di Gandersheim che, oltre a versificare curiose e romanzesche leggende disanti ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] la verità, che Cristo stette nove mesi nel ventre di Maria, la vergine santa; ma solo sette mesi»39.
A dirimere ogni di Costantino), al 9 Tāḫśāś (liberatore dei cristiani dalle prigioni), al 18 (traslazione delle reliquie diTito, discepolo di ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] santi) , di un poema sulle farfalle scritto per Treves; un mese prima, nella Grande Illustrazione di nome diTito Vinadio, un sosia imperfetto di Totò Merumeni). Al filone della rievocazione sabauda sono invece riconducibili La marchesa di Cavour ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] in data 23 maggio 1415.
In quegli anni asserì di aver scoperto le ossa diTito Livio, ricavandone fama e onori. Nel 1419 scrisse e riscritture. L’opera di S. P., in Cultura, arte, committenza al Santo nel Quattrocento, a cura di L. Bertazzo - G. ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] , una raccolta di Rime religiose, composte per la maggior parte in forma di madrigale in onore di alcuni santi.
Nel 1665 il terza deca diTito Livio (cod. 1809), alcuni trattati di argomento religioso e Ilpellegrino guidato per la città di Lucca (cod ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] dapprima una politica di stretta alleanza con la Iugoslavia (1946-48), poi dopo la rottura fra Tito e il Cominform attività costruttiva del 10° sec. è testimoniata dall’eptaconco diSanti 1940, mentre si diffondono la pianta cruciforme con cupola ( ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e quanto mai favorevole, pittori come Vono, Milesi, Tito, Fragiacomo, Brass tengono con grande onore in essa il Ziani; 150 in quello di S. Luca, caro al Legrenzi; 136 in quello diSant'Angelo; 115 in quello, grazioso ma piccolo, di S. Moisè, che ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...