Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] statali e furono varate in meno di un mese grazie, tra gli altri, a giuristi come Santi Romano e Leonardo Severi, a anni Venti dell’Ottocento con le reintegrazioni sommarie dell’Arco diTito, ripresa da Camillo Boito nel 1883.
Va tuttavia aggiunto ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] rappresentano "l'immagine di Dio". Ancora nel viso del santo cristiano si avvertirà la χάρις di Dio. La divina monete di consacrazione e sul rilievo nella chiave del fornice dell'arco diTito. Quando si tratta di a. di donne, il pavone di Giunone ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] illustrate disanti, come a Verdun, ancora nel sec. 11°, quelle di s. Vitone (Verdun, Bibl. Mun., 2) e di s. diTito Livio illustrato per Giovanni III di Vy, scabino di Metz (già Coll. Major Abbey), e alcuni libri d'ore; nella realizzazione di uno di ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] tavole su carta pregiata, di formato più grande di tutte le precedenti, l’opera si basava sulla traduzione settecentesca di Charles Rollin della storia diTito Livio, sviluppando un efficace linguaggio di schemi narrativi e gestuali, amplificazione ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] . Iacomo Boncompagni castellano di Castel Sant'Angelo" (Bertolotti, di immagini" autografi: Storie di Ester (Genova, Biblioteca universitaria); Episodi di storia romana (Parigi, Louvre: in relazione a una progettata edizione diTito Livio); Storie di ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] piccolo oppidum di Celetrum, noto unicamente attraverso un passo diTito Livio (Ab urbe condita, XXXI, 40, 2), di cui nel naós e quello del santo eponimo nel nartece, ha pure la figura di un committente: si tratta di Niceforo Kasnitzi, mághistros, ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] questo periodo potrebbe datare anche il ritratto diTito Livio su la "porta delle debite" del palazzo della Ragione di Padova (Wolters, 1976, cat. 42 , eseguita più tardi, della Madonna mora al Santo. I due ritratti, autografi, dimostrano nella loro ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] , l'Iliade, l'Eneide, le favole di Fedro e di Esopo, la Divina Commedia di Dante, le opere di Boccaccio e Petrarca, le tragedie e le commedie di Shakespeare, i poemi di Ariosto, di Tasso e l'opera diTito Livio per i soggetti della storia romana ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] eseguì pregevoli vedute di antichità romane, come Arco diTito, Rovine del palazzo di Settimio Severo e Barletta 1925; I. Muntoni, La chiesa e il convento, in S. Agostino. Il santo, la chiesa, la comunità, Barletta 1996, pp. 11-74; C. Farese Sperken ...
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Andriolo de Santi
W. Wolters
Tagliapietre, scultore e architetto, nacque da Pagano in una data imprecisata prima del 1320. Incerta è l'identità con un Andriolus Sancte Crucis menzionato nel 1328 a Venezia [...] 1372 A. firmò il contratto per la cappella di S. Felice al Santo a Padova; si può con tutta probabilità di S. Agostino a Padova, oggi agli Eremitani), della quale sono probabilmente di A. il progetto e la figura giacente; il ritratto diTito ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...