BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] quindi lungo tutto l'arco della sua attività. Il B. fu alla scuola diSantidiTito ed esordì come aiuto di Alessandro Allori - insieme con G. Bizzelli, G. Butteri, S. Pieri - nella decorazione a grottesche dei soffitti della Galleria degli Uffizi ( ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] l'I. e Toschi si dedicarono principalmente all'incisione di ritratti di personaggi famosi (conservati alla Galleria nazionale di Parma): Ferdinando Paër (da F. Gérard), Niccolò Machiavelli (da SantidiTito), Vittorio Alfieri (da F.-X. Fabre), Carlo ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] 1886), eseguito in collaborazione con G. B. Mercati al quale spetterebbero le figure disanti in basso, realizzate in uno stile fortemente influenzato da SantidiTito.
Al C. dovrebbe spettare, per i suoi caratteri fortemente vasariani, un foglio con ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] Castello. Trasferitosi con la famiglia a Firenze, sarebbe entrato abbastanza giovane nella bottega diSantidiTito (Barsanti, 1974, 289). Il Baldinucci lo ricorda allievo del Passignano (III, p. 451). In seguito alla morte del padre il F. per poter ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] Girolamo conservato nella cattedrale, che mostra nel gusto del colore e nella tipologia del volto del santo l'influsso dei modi del pittore fiorentino SantidiTito conosciuto e studiato durante il soggiorno a Roma.
In Urbino, nel 1599, il C. lavorò ...
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BUTI, Domenico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore, nato a Firenze in un anno a noi ignoto, attorno alla metà del sec. XVI e morto nella prima decade del maggio 1590. Fu immatricolato all'Accademia del disegno, [...] è firmata e datata "Dominicus de Butis faciebat 1570".
Notizie d'archivio, pubblicate dal Colnaghi, lo fanno allievo diSantidiTito, ma il dipinto dello studiolo lo rivela piuttosto seguace del Bronzino, in parallelo ad Alessandro Allori, per il ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ed è il maggiore centro politico-amministrativo e culturale di Israele.
Considerata ‘città santa’ da ebrei, cristiani e musulmani, G. è 68-70) per opera diTito comportò la rovina anche del Tempio (restano i grandi muri di sostegno della spianata e ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] II, 1888; Niccolò Machiavelli, Discorsi sopra la prima Deca diTito Livio, a cura di G. Mazzoni, in id., Tutte le opere storiche e piano, a una serie di immagini iconiche con teorie disanti, martiri e figure di monache in atteggiamento orante si ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Berlino, distrutta nel 1945), e nelle due laterali i santi Giovanni Battista e Maria Maddalena (Firenze, Accademia). Gli stretti quali le Metamorfosi di Ovidio in "vulghare", un "libretto delle Sibille" e un volume manoscritto diTito Livio. Davvero ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] ).Al sec. 5° spettano il perduto affresco dell'oratorio di S. Felicita alle terme diTito (Garrucci, 1876-1881, III, p. 87,3) delle chiese, come nella Cómara Santadi Oviedo e, nel secolo seguente, nella Sainte-Chapelle di Parigi dove i dodici sono ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...