PORTELLI, Carlo
Alessandro Nesi
PORTELLI, Carlo. – Nacque agli inizi del Cinquecento, verosimilmente a Loro Ciuffenna (Arezzo), dove la sua famiglia è documentata durante tutto il secolo (Nesi, 2009, [...] , dévotion et censure. Atti del colloquio… 2008, Parigi 2011, pp. 165-179; N. Lepri, Bartolomeo Traballesi, SantidiTito, C. P. e le influenze pittoriche di una sacra rappresentazione (1566), in Arte cristiana, CII (2014), 881, pp. 141-152; A. Nesi ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] altamente arcaizzante, devota e moderatamente "naturale", aggiornata con apporti di. varia provenienza, dall'area baroccesca, dalla "riforma" di Durante Alberti e SantidiTito, da artisti di rilievo come A. Boscoli e C. Ridolfi. Per una esatta ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] in margine alla mostra. Atti del Convegno internazionale di studi… 1990, a cura di G.C. Sciolla, Torino 1991, pp. 94-105; Dal Rosso a SantidiTito. Guida alle opere. La maniera moderna nell'Aretino, a cura di S. Casciu, Venezia 1994, pp. 21-25; D ...
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MASCAGNI, Leonardo
Elena Camilli Giammei
– Nacque a Prato dove fu battezzato il 3 sett. 1560. Il padre, Giovanni di Antonio, di origini non pratesi, aveva ottenuto la cittadinanza solo quattro anni [...] del M. sono alquanto scarse. Certo è che, grazie all’appartenenza del padre all’Opera di S. Maria del Soccorso, egli ebbe modo di entrare in contatto con SantidiTito, a cui l’Opera aveva commissionato tra il 1579 e il 1580 il dipinto per l ...
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TITI, Tiberio
Barbara Furlotti
– Figlio secondogenito del pittore e architetto SantidiTito e di Agnoletta Landucci, nacque a Firenze il 24 dicembre 1573 (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 176). Dei cinque [...] -1728, 1846, p. 553; Brooks, 2002, p. 282). Il suo nome (alterato per assonanza in un altrimenti ignoto Valerio diSantidiTito) è associato per la prima volta a un’opera prodotta dalla bottega paterna nel 1589, quando, in occasione dell’ingresso a ...
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MOROSINI, Francesco (detto il Montepulciano)
Beatrice Cirulli
– Figlio di Orazio, nacque forse a Montepulciano tra il 1600 e il 1603. Il nome della madre è ignoto.
Ancora giovane dovette trasferirsi [...] . La tela secondo Federico Zeri (scheda n. 52149) dimostra un'attrazione di Morosini per i modi e le durezze neoquattrocentesche di Cosimo Gamberucci, allievo diSantidiTito. In realtà essa deriva piuttosto, per composizione e stesura, dal dipinto ...
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TITI, Roberto
Paolo Tabacchini
– Figlio di Benedetto di Roberto e di Laura Picconi, nacque a Borgo Sansepolcro (città toscana in provincia di Arezzo) il 4 marzo 1551.
I Titi (o Tidi, nella variante [...] dal 1684 passato ai Cantagallina) sorge in Sansepolcro, via XX settembre n. 145. Tra i più illustri discendenti vi è SantidiTito, celebre pittore coevo al nostro. Nonostante il prestigio sociale e il potere politico che la famiglia Titi aveva all ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] devoto e studiato della composizione risente della maniera diSantidiTito.
Al 1632 è datata la commissione della tela con la Reclusione di s. Verdiana per l'omonima chiesa di Castelfiorentino, che si deve probabilmente al diretto interessamento ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] si evidenziano alcune suggestioni tratte dalla pittura veneta, che il pittore rielaborò in chiave fiorentina avvicinandosi alle opere diSantidiTito. Già in questa prima opera si affermano alcuni caratteri stilistici del G., quali per esempio la ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] Maggiore fortuna critica ha incontrato l'analisi del casino di Pio IV, per il quale il Friedlaender ipotizzava la presenza di Ricci e del G. nelle Storie della Passione, dipinte da SantidiTito nella camera della torretta, e nella decorazione della ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
irrinviabile
agg. Detto di quanto non si può rinviare; che non deve essere rimandato ma va affrontato. ◆ Di certo la pace in Croazia è per buona parte un merito del coraggio con il quale la Santa Sede e la Germania hanno favorito il riconoscimento...