FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] dei rami nell'incendio della stamperia dei Blaeu nel 1672 (Carandini, 1967); tra il 3 e il 22 ag. 1666 fu a Santhià per realizzare la veduta di quella città; infine, forse al F. vanno ricondotte, oltre al disegno del forte di Santa Maria di Torre ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] del duomo di Biella, in Antichità ed arte nel Biellese, Atti… Biella... 1989, in Boll. della Società piemontese di archeologia e belle arti, n.s., XLIV (1990-91), pp. 394, 396-400, 402; F. Bosio, Cronistoria di Borgo d'Ale, Santhià 1997, p. 255. ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] (Ghisotti, pp. 104-107), sono finiti all'Art Museum di Auckland.
Il polittico a due registri della chiesa di S. Agata a Santhià raffigurante la Madonna col Bambino e santi - per il quale si ha memoria di una datazione al 1531, iscritta sul retro - e ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] chiesa costruita nella prima metà del Trecento.
I preparativi per la celebrazione del funerale di Francesco I, morto a Santhià nell'ottobre del 1658, furono avviati su iniziativa di Alfonso IV e coinvolsero un gran numero di architetti, decoratori ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] (1673), in Val San Martino e Ceva (1673), Cherasco e Cuneo (1679). Anteriormente aveva atteso al castello di Avigliana (1655), Santhià, Verrua, Villanova d'Asti e Cherasco (dal 1658 in poi) e alla cittadella di Torino (1663-73). A partire dal '69 ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] prov. di Novara, LXXI (1980), 1, pp. 151 s.; D. Lebole, Storia della Chiesa biellese. Le pievi di Puliaco, II, Gifflenga, Santhià, Ivrea, Naula, Biella 1980, pp. 314, 317; G. C. Sciolla, IlBiellese dal Medioevo all'Ottocento, Torino 1980, pp. 196 s ...
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chirurgia di giornata
(chirurgia in giornata), loc. s.le f. Intervento chirurgico con ricovero fino a dodici o ventiquattro ore. ◆ All’Oftalmico, recentemente, la direzione ha promesso la riduzione dei tempi d’attesa, e i risultati sono positivi,...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...