DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] opere liriche pubblicate inItalia, Firenze 1969, pp. 100, 132, 266, 340, 354, 374, 420, 472, 506; R. Ordano, I. D., Santhià 1969; Id., I manoscritti della Biblioteca civica diVercelli, Torino 1974, pp. 91 s., 95 (indicaz. di opere inedite del D.); D ...
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MENSA, Attilio.
Stefano Arieti
– Nacque il 19 apr. 1888 a Santhià (Vercelli), da Edoardo e da Maria Bernabino.
Il 10 luglio 1908 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode presso la R. Scuola [...] superiore di medicina veterinaria di Torino discutendo una tesi che fu pubblicata nello stesso anno: Contributo allo studio dei fibromi (Torino 1908). Avviatosi alla carriera accademica in quella scuola, ...
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TALUCCHI, Giuseppe Maria
Elena Dellapiana
– Nacque a Torino, il 6 febbraio 1782 (Talucchi, 1917, p. 2). Il padre Bernardo, di ricca famiglia originaria di Santhià (Vercelli), si era sposato tre volte, [...] lustro degli anni Trenta fu occupato dalla progettazione di due edifici religiosi: il duomo di Vigone (1833) e quello di Santhià (1833). Nel primo caso l’incarico fu ottenuto in seguito a concorso e grazie alla tenace battaglia condotta dal teologo ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] nuova vittoria. Intanto il 1º ott. 1555 Enrico II lo aveva nominato cavaliere dell'Ordine di S. Michele e governatore di Santhià.
Ai primi di marzo del 1556 il B. conseguì un nuovo successo a Gattinara che era stata ripresa dagli Spagnoli. Conquistò ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] ad Emanuele Filiberto in Piemonte durante l'occupazione francese. Consigliere ducale e gran ciambellano della casa ducale, capitano di Santhià e conte di Ponderano, morì nel 1564, senza aver potuto godere a lungo del favore del duca.
Come figlio ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] , oltre che nel feudo, anche nelle funzioni di "ripartitore" dei sussidi e in un secondo tempo nella carica di capitano di Santhià, che gli fu attribuita dal 1409 al 1518.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, sezione I, Protocolli ducali, Serie ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] Olcenengo. Il D. era apparentato coi Dal Pozzo di Biella, cui appartenevano il suo omonimo, marchese di Romagnano, capitano di Santhià, e l'arcivescovo Carlo Antonio (di cui si parlerà oltre), il cui padre Francesco concesse al D. per i suoi meriti ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] governatore di Milano il duca d'Alba, ma la situazione militare non migliorò certamente: l'abile Brissac riuscì a prendere Santhià e poi la stessa Alessandria. Lo stesso E. non poté far altro che visitare Vercelli e raccomandare al nuovo governatore ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] anni fu nominato chirurgo maggiore del corpo di artiglieria nell'armata spagnola del duca d'Alba, e partecipò all'assedio di Santhià.
Ne approfittò per studiare le ferite d'arma da fuoco, dimostrando falsa la teoria dei chirurghi spagnoli, seguaci di ...
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MORGARI, Rodolfo
Francesco Franco
MORGARI, Rodolfo. – Figlio di Giuseppe Maria e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1827.
Come il fratello Paolo Emilio apprese i primi rudimenti artistici [...] , sia in edifici di culto sia in palazzi privati (Tomiato, 2006, pp. 72 s.) si ricordano quelli nella parrocchiale di Santhià, dove restaurò un polittico di Giovenone posto sull’altare della cappella di S. Antonio, e quelli all’interno del palazzo ...
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chirurgia di giornata
(chirurgia in giornata), loc. s.le f. Intervento chirurgico con ricovero fino a dodici o ventiquattro ore. ◆ All’Oftalmico, recentemente, la direzione ha promesso la riduzione dei tempi d’attesa, e i risultati sono positivi,...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...