Scrittore e giornalista portoghese (Santarém 1839 - Parigi 1882). Dopo la sua prima raccolta di versi, Aparições (1867), s'impose all'attenzione del suo paese con Radiações da Noite (1871), in cui traduceva [...] la sua aspirazione a novità politiche e sociali in versi ricchi di romantica oratoria. Seguì A Alma nova (1874), imitazione di Les Fleurs du mal di Baudelaire ...
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Scrittore portoghese (Azinhaga, Santarém, 1922 - Lanzarote 2010). Ha acquistato fama internazionale con una produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione allegorica, realtà e finzione [...] si mescolano in un linguaggio tendenzialmente poetico e vicino ai modi della narrazione orale. Tra le sue opere: Memorial do convento (1982; trad. it. 1984); Ensaio sobre a cegueira (1995; trad. it. Cecità, ...
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Uomo politico e scrittore portoghese (Cartaxo, Santarém, 1856 - Lisbona 1919), uno dei più fecondi drammaturghi della sua epoca. Oltre a numerosi drammi in versi (Leonor Teles, 1879; A pérola, 1885; Os [...] Castros, 1893; Dor suprema, 1896; O regente, 1897; ecc.), scrisse anche poesie (Meridionais, 1882; O grande amor, 1918), racconti (Na Azenha, 1896) e romanzi storici (Os quatro reis impostores, 1908) ...
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Narratore angolano (n. Lagoa do Furadouro, Santarém, 1935), portoghese di nascita, ma cresciuto a Luanda, dove la famiglia si stabilì nel 1937. In prigione (1961-72) per le sue idee politiche, quindi in [...] libertà condizionata a Lisbona, dopo la rivoluzione del 1975 è tornato a Luanda, dove dirige l'Istituto angolano del cinema. Ha espresso il suo amore per la patria africana in una serie di originali racconti, ...
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Scrittore portoghese (São João do Peso, Santarém, 1925 - Lisbona 1998). Influenzato dalla narrativa nordamericana degli anni Venti, esordì con un libro di racconti di aperta critica sociale, Os caminheiros [...] e outros contos (1949), che poi rielaborò in Jogos de azar (1963). Oltre che nei successivi volumi di racconti (Histórias de amor, 1952; O burro-em-pé, 1979), P. perfezionò l'asciuttezza realistica dello ...
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Poligrafo portoghese (Lisbona 1810 - Vale de Lobos, Santarém, 1877). Autore, in età giovanile, di poesie di buona ispirazione religiosa e romantica, iniziò la sua attività di prosatore con racconti, riuniti [...] poi nei volumi Lendas e narrativas (1851), e con alcuni romanzi. Ottimo storico e attento critico nella Historia da origem e estabelicimento da Inquisição em Portugal (3 voll., 1854-59) e soprattutto nella ...
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´m Scrittore arabo di Spagna (sec. 12º), originario di Santarém, autore della più importante antologia e storia letteraria della poesia arabo-spagnola (adh-Dhakhīra, "Il tesoro"). Attraverso lui conosciamo [...] notevoli frammenti del maggiore storico della Spagna musulmana, Ibn Ḥayyān, la cui opera è in buona parte perduta ...
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Poeta, drammaturgo e diplomatico portoghese (Oporto 1799 - Lisbona 1854). D'indirizzo prettamente classico nelle sue prime opere, al ritorno dalla Francia e dall'Inghilterra, dove era stato esule politico, [...] del teatro che validamente perseguirà con i drammi storici: Um auto de Gil Vicente (1838; pubbl. 1838), O alfageme de Santarém (1842; pubbl. 1842), Frei Luís de Sousa (1843; pubbl. 1844). Di schietto e ardente lirismo nel Romanceiro (1843) e nelle ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] , oltre la quale si prosegue ancora verso N, toccando Manaus e Boa Vista e il confine con il Venezuela; la Cuiabá-Santarém, che si stacca dalla precedente e procede in direzione S-N fino ad attraversare il Rio delle Amazzoni; inoltre, una moltitudine ...
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