Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , Ospedalieri, Cavalieri di Cristo) fiorirono numerosi complessi architettonici: i monasteri di Alcobaça (1152, cistercense), di Almoster presso Santarém (1289), di Odivelas (1295-1305), di S. Chiara di Vila do Conde presso Porto (fondato nel 1318 ...
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Regione situata nella zona sud-ovest della Penisola Iberica e la cui genesi ci riporta alla zona di frontiera fra Spagna e Portogallo lungo il Duero (extrema Duri). Il nome fu applicato in origine al territorio [...] 529.524 ab. (1925), sull'estuario del Tago; Setúbal (37.074 ab. nel 1920), nella baia omonima; Barreiro (10.904 ab.), Santarem (10.024 ab.), Torres Vedras (8413 ab.), Tomar (7993 ab.), Abrantes (7215 ab.); Cintra (7400 ab.); Sines (5613 ab.), Leiria ...
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PORTUGAL, Marco Antonio (P. da Fonseca)
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato a Lisbona il 24 marzo 1762, morto a Rio de Janeiro il 7 febbraio 1830: egli fu noto in Italia col nome di Marc'Antonio [...] maestro il compositore Juan de Sousa Carvalho, direttore del seminario. Pare che abbia frequentato anche il seminario di Santarem alla scuola di Conego Gallão, studiando in seguito anche col Borselli cantore della cappella reale, per la cui influenza ...
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Fondatore (Guimaraes 1109 - Coimbra 1185) della monarchia portoghese, figlio di Enrico (onde il patronimico Henriques) di Borgogna conte del Portogallo, e di Teresa di Castiglia. Costei alla morte del [...] ai Mori Lisbona (1147) ed Évora (1166), e combatté con successo contro Ferdinando I di León, ma, preso prigioniero (1169), dovette cedere le conquiste fatte in Galizia. Nel 1184 mosse contro i Mori per liberare il figlio Sancho, assediato a Santarem. ...
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Drammaturgo spagnolo (Guadix 1574 circa - ivi 1644). Scrittore libero da convenzionalismi, assimilò la tecnica teatrale di Lope de Vega, le cui opere furono spesso confuse con le sue. Compose poesie liriche, [...] de Portugal, ecc.). Largamente imitato fu il suo dramma El esclavo del demonio, che riproduce la leggenda di San Gil de Santarem, una specie di Faust portoghese. M. de A. scrisse anche "autos sacramentales", tra i quali i migliori sono: El sol a ...
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Viaggiatore portoghese, nato a Covilhã (prov. di Beira), il cui nome è legato ai primi rapporti che ebbe, nei tempi moderni, l'Etiopia con l'Occidente. Il re Giovanni II gli affidò, insieme con Affonso [...] Diaz si accingeva alla grande impresa che lo portò alla scoperta del Capo di Buona Speranza. I due messi partirono da Santarem il 7 maggio 1487, muniti delle più larghe commendatizie del sovrano portoghese per i principi con i quali avrebbero potuto ...
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Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di Ferdinando I, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] A. a Zallāqh (1086). Più tardi, al-Mutawakkil di Badajoz chiese aiuto ad A. contro i nuovi invasori, cedendogli Santarem, Lisbona e Cintra (1094), mentre il Cid conquistava Valenza, presa poi (1102) dagli Almoravidi che sconfissero A. a Uclés ...
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Pará Stato del Brasile settentrionale (1.247.689 km2 con 7.065.573 ab. nel 2007); capitale Belém. Il territorio è attraversato nella parte mediana dal basso Rio delle Amazzoni che, con la sua zona alluvionale, [...] è in gran parte concentrata a Belém, grande porto e centro commerciale di primaria importanza, e in centri minori (tra cui Santarém e Óbidos), nelle isole dell’estuario o lungo il Rio delle Amazzoni e i suoi affluenti.
L’economia dello Stato si ...
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RAMIRO II re di León
José A. de Luna
Occupò il trono nel 931 in seguito all'abdicazione del fratello Alfonso IV, con il quale tuttavia dovette combattere, avendo Alfonso preteso di recuperare la corona [...] e la città di Burgos. Il potere di R. si consolidò con le relazioni stabilitesi con Umayyah ibn Isḥāq at-Tugībī, signore di Santarem (937), che si dichiarò suo vassallo; R. affidò le fortezze del califfo ad at-Tugībīi,che però, mancando ai patti ...
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LUSITANI e LUSITANIA
Pietro BOSCH GIMPERA
Pietro ROMANELLI
. I Lusitani furono uno dei popoli dell'antichità nella Penisola Iberica, reso illustre dalla lotta con Roma, soprattutto sotto Viriato, [...] per questo la Lusitania era divisa in tre conventus, i cui capoluoghi erano Emerita, Pax Iulia (Beja) e Scallabis (Santarem). Nessun ricordo abbiamo invece di una divisione in diocesi: la Vettonia, come si è detto, costituiva un distretto autonomo e ...
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