TERESA di Gesù, santa
Alfredo Giannini
Teresa de Cepeda y Ahumada nacque ad Ávila il 28 marzo 1515 da Don Alonso Sánchez de Cepeda e da Doña Beatrice de Ahumada. Nella prima giovinezza fu allettata [...] riformato di San José in Ávila; ma la sua meravigliosa attività dove si recava ad assistere la duchessa d'Alba sua protettrice, ebbe a mancare Hoornaert, Sainte Thérèse écrivain, Parigi 1925; C. Bayle, SantaTeresa de Jesús, Madrid 1932; M. Mir, S. T. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Badalona, L’Hospitalet de Llobregat, Sabadell, Santa Coloma de Gramenet, Sant Boi de Llobregat, Terrasa e altre, per un dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s. Teresad’Ávila (Libro de su vida, composto tra il 1562 e il 1565 ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] con la bolla di scomunica, deposta dai legati papali sull'altare di Santa Sofia il 15 luglio 1054 (tre mesi dopo la morte del papa) Segue la riforma dei carmelitani spagnoli, ad opera di Teresad'Avila e di Giovanni della Croce.
Ma il fatto saliente ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] dottrina e fonti, Brescia 1953; A. Lemonnyer, Con s. C. alle sorg. della vita, in Santa Caterina da Siena, V (1953), 4-6, pp. 3-9; VI (1955), 5, pp. Nota sul linguaggio di C. da S. e di Teresad'Avila, in Studi di varia umanità in onore di F. Flora ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] e per essa, come è nelle figure dei grandi spirituali Teresad'Avila, Giovanni della Croce e Ignazio di Loyola (v. il 13 aprile 1986 o il riconoscimento dello Stato d'Israele da parte della Santa Sede nel 1993). Alla tesi della ‛sostituzione', per ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] della cerimonia di canonizzazione di Teresad’Avila, Strozzi realizzò con ogni probabilità la pala con S. Teresa in gloria (Genova, Musei di Strada Nuova, Palazzo Bianco) per la chiesa del convento genovese dedicato alla santa, fondato nel 1619 (p ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] personaggi di spicco per la storia della Chiesa: Isidoro di Siviglia, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresad'Ávila e Filippo Neri furono dichiarati santi il giorno di s. Gregorio Magno (12 marzo) del 1622 nella basilica di S. Pietro. Nello ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] quali la decorazione della cappella dedicata a s. Teresad’Avila in S. Maria della Vittoria e la fontana di J. Garms, Rom-Wien 1972, ad ind.; R. Enggass, Rusconi and R. in Sant’Ignazio, in The Burlington Magazine, 1974, vol. 116, n. 854, pp. 258-262 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] isolate (da Caterina Fieschi da Genova a santaTeresa di Avila), sia nella formazione di congregazioni femminili come le tendenze centralizzatrici romane e le spinte centrifughe dell’episcopato d’oltralpe: grazie a esso si giunge, nelle ultime ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] In quella veste si oppose alla riforma del Carmelo e contrastò Teresad’Ávila, la quale scrisse che Sega le pareva «mandato da Dio pp. 23-34, 57-60, 72, 74, 116; Gli archivi della Santa Sede e il mondo asburgico nella prima età moderna, a cura di M. ...
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