La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Id., La chiesa del Mezzogiorno nel decennio francese. Ricerche, Napoli 2007.
13 Cfr. W. Maturi, Il Concordato del 1818 tra la SantaSede e le Due Sicilie, Firenze 1929.
14 Cfr. C.D. Fonseca, Appunti per la storia della cultura cattolica in Italia. La ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] si verificarono all'inizio del pontificato e non a caso riguardarono la Repubblica di Venezia con la quale tradizionalmente la SantaSede aveva rapporti freddi se non tesi. L'occasione che fece esplodere il conflitto fu costituita dalle leggi con le ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la SantaSede sia stato affrontato solo [...] così ai contenuti dell’art. 8 della Costituzione.
Il gruppo di Caianiello indicò come possibile oggetto delle intese con la SantaSede, o meglio ancora con la Cei: gli enti ecclesiastici, l’ora di religione e la conservazione dei beni culturali di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cristiano.
Una condizione che caratterizza l’Italia più che altri paesi, non solo per ovvi motivi di vicinanza alla SantaSede ma anche per le contingenze storiche, che faranno sì che il ricordo dell’editto di Milano coincida perfettamente con il ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dal Centro. Il modello tedesco nel “cattolicesimo politico” italiano del ’900, Roma 1994, pp. 3 segg.
22 G. Ignesti, Francia e SantaSede tra Pio IX e Leone XIII, Roma 1988, il quale ripropone un’avveduta rilettura delle tesi di E. Lecanuet, L’Église ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sia pure destinata a rivelarsi insoddisfacente, nella persistenza dei motivi d'attrito - delle già lacerate relazioni tra Venezia e la SantaSede, nella quale Enrico IV ha impegnato tutto il suo prestigio arbitrale. Ed è sul re di Francia - il quale ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] tra una certa maturazione della coscienza civile in fatto di diritti di eguaglianza e di libertà e le coordinate con cui la SantaSede affrontava l’avvio di dinamiche nuove nella società. Da parte vaticana la risposta all’innescarsi di un processo di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , cit., p. 175, parla a proposito della visita in Israele di un «attento gioco di ommissioni e reticenze» da parte della SantaSede.
60 G. Miccoli, Due nodi: la libertà religiosa e le relazioni con gli ebrei, in Storia del concilio Vaticano II, IV ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] intervento francese voluto da Luigi Napoleone a reintegrare il pontefice nella sede romana. E è pure ben conosciuto come da simili contingenze cattolico diocesano non ricevettero l’approvazione della SantaSede, mentre tra il clero aumentavano i ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] 2001, n. 46 (Colocensi archiepiscopo [Iohanni]), p. 79. Cfr. Ş. Turcuş, Sfântul Scaun şi Românii în secolul al XIII-lea (La SantaSede e i Romeni nel XIII secolo), Bucureşti 2001, pp. 156-158.
4 Il termine sembra derivare dal nome di tribù celtiche ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...