AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] . 271-296; XLIV (1920), pp. 191-226; XLV (1920-21), pp. 251-279; Id., Masaniello, Bari 1925; E. Visco, La politica della SantaSede nella Rivoluzione di Masaniello, Napoli 1924; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925, pp. 4, 35 s., 66, 130 s ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 89 (2017)
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore di dodici figli, tra cui Scipione, vescovo di Acerra dal 1571; Pompeo, consigliere del Sacro Regio Consiglio dal 1579; Giovan ... ...
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(soprannome di Tomaso Aniello)
Masaniello
(soprannome di Tomaso Aniello) Capopopolo napoletano (Napoli 1620-ivi 1647). Allo scoppio della rivolta napoletana del 7 luglio 1647 M. era a capo di alcuni ragazzi, appartenenti alla compagnia degli Alabardi, riuniti in piazza Mercato per festeggiare, in ... ...
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Nome con cui è noto il capopopolo napoletano Tomaso Aniello (Napoli 1620 - ivi 1647). Allo scoppio della rivolta napoletana del 7 luglio 1647 M. era a capo di alcuni ragazzi, appartenenti alla compagnia degli Alabardi, riuniti in piazza Mercato per festeggiare, in una battaglia simbolica, la vittoria ... ...
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MicheIangelo Schipa
. Tomaso Aniello, detto M., nacque in Napoli da Cicco (Francesco) d'Amalfi e Antonia Gargano nel giugno 1620. Rimasto orfano, analfabeta, fattosi garzone di un pescivendolo, sposò a ventun anno Bernardina Pisa sedicenne.
Vizioso, dissoluto, orgoglioso, prepotente, ma gioviale, ... ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] di Napoli, per le enormi donazioni che aveva ricevuto, al punto di non poter pagare il censo che doveva alla SantaSede. In questa occasione, egli scrisse la lunga lettera auto-apologetica a Nicola Soderini, del 26 dic. 1364, pubblicata nel libro ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] seimila uomini a combattere sotto i vessilli imperiali contro il Turco, di elevare a 20.000 scudi il censo annuo alla SantaSede e di donare alla Camera Apostolica un milione d'oro, qualora si assicurasse all'erede designato l'investitura di Ferrara ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] di Napoli per il possesso di Benevento e del suo territorio, nei tre libri della Breve istoria del dominio temporale della SantaSede nel Regno delle due Sicilie, pubblicata anonima a Roma nel 1788, in due volumi.
Il primo libro trattava del dominio ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] desiderare il ritorno definitivo in patria. Nel 1764 accettò pertanto la carica di ministro di Sassonia presso la SantaSede, una sinecura onorifica, che gli consentì di vivere il resto della sua esistenza a Roma dedicandosi agli studi prediletti ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] legato di Romagna, e il duca d’Uzeda, Giovanni Francesco Pacheco Tellez, ambasciatore della corte spagnola presso la SantaSede (Marabottini, 1992, p. 14). Il trasferimento a Ravenna nel 1706, dove ottenne la nomina di protonotario apostolico tramite ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] quale già collaborava da alcuni anni. Dal 1940 al 1946 ebbe anche il compito di dirigere l'ufficio stampa della SantaSede, per assistere i giornalisti accreditati in Vaticano. Un incarico che gli permise di entrare in stretti rapporti con monsignor ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] del B. a Firenze si collocava nella generale riforma dei compiti e delle funzioni dei rappresentanti diplomatici della SantaSede nelle varie corti europee che Gregorio XIII promosse appunto in quegli anni, accentuando, rispetto ai compiti di ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] reca da papa Vigilio, che manda ambasciatori a convocare il vescovo presso la SantaSede per giustificarsi (quarto episodio). I due rilievi seguenti mostrano miracoli compiuti dal santo lungo la strada per Roma. Presso un luogo denominato Saliole una ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] di un aspetto, non marginale, della storia dello Stato della Chiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla SantaSede, da pochi anni privata del potere temporale. Ciò spiega perché Leone XIII autorizzasse la Tipografia vaticana a provvedere a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...