Ecclesiastico spagnolo (Barbastro, Huesca, 1902 - Roma 1975). Fondatore nel 1928 dell'organizzazione cattolica Opus Dei, di cui è stato presidente fino alla morte. Sacerdote (dal 1925), durante un corso [...] Croce. Nel 1946, E. si trasferì a Roma, e dopo il riconoscimento dell'Opus Dei da parte della SantaSede (1950) ebbe inizio l'espansione a livello internazionale dell'organizzazione, che comprendeva oltre 60.000 persone in 80 paesi alla sua morte ...
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Galdi d’Aragona, Vincenzo Ambrogio. – Nobile e avvocato (Coperchia, Salerno, 1743 - Napoli 1820). Conte del Galdo e di Belforte, Conte Palatino del S.R.I. e dell’Aula Pontificia Lateranense, Patrizio di [...] Sedile chiuso di Portanova, Cavaliere Aurato. Avvocato Fiscale del Regno presso la SantaSede e per la difesa delle cause regali dell’abolita Commissione di Terra Santa. Nel 1759 fondò l’Accademia Salernitana degli Immaturi che, trasferita a Napoli ...
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Uomo politico russo (n. nella prov. di Rjazan´ 1861 - m. Nizza 1927). Fu ambasciatore a Londra, Washington e presso la SantaSede (1904-09). Ministro degli Esteri dal 1910, rafforzò i legami con l'Intesa, [...] pur sforzandosi di mantenere buone relazioni con la Germania. S. perseguì la tradizionale politica russa tendente ad acquisire il controllo degli Stretti e a fronteggiare l'influenza austriaca nei Balcani, ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] succedendo a Clemente XI. Svolse una politica incerta verso le grandi potenze cercando di tutelare i diritti della SantaSede: resistendo alle pressioni della Spagna e di Parma nel 1723 assolse il cardinale Silvio Alberoni caduto in disgrazia presso ...
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Parolin, Pietro. – Ecclesiastico italiano (n. Schiavon, Vicenza, 1955). È stato ordinato sacerdote nel 1980 e si è laureato in Diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1986. Entrato [...] sottosegretario della sezione Rapporti con gli Stati, dove si è occupato in particolare delle relazioni tra la SantaSede e i paesi asiatici. Nominato nel 2009 arcivescovo di Acquapendente da Benedetto XVI, dallo stesso anno nunzio apostolico ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] Roma, disputò sulla donazione di Costantino. Sostenitore di Alessandro III contro il Barbarossa, si adoperò in difesa della SantaSede, e, con s. Bernardo, combatté il clero simoniaco e nicolaita. Fortemente legato alla tradizione in teologia (svolta ...
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Scrittrice e giornalista francese (Neuilly-sur-Seine 1920 - Marsiglia 2016). Figlia di un noto diplomatico, trascorse l'infanzia a Praga e seguì poi a Roma il padre, nominato ambasciatore presso la Santa [...] Sede. Prestò servizio come infermiera durante la seconda guerra mondiale; ferita, ricevette la Croce di Guerra. Nel dopoguerra lavorò (1947-49) per il settimanale femminile Elle e passò poi all'edizione francese di Vogue, di cui fu per sedici anni ...
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Generale dei teatini (Palermo 1792 - Versailles 1861). Pubblicista, seguace di de La Mennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista [...] alla democrazia. Favorì il movimento separatista scoppiato a Palermo (1848), e fu rappresentante di quel governo presso la SantaSede. Nello stesso periodo cercò di ottenere dal papa una costituzione per gli stati pontifici; fuggito poi il papa a ...
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Uomo politico spagnolo (Roma 1587 - Toro, Zamora, 1645). Figlio dell'ambasciatore spagnolo presso la SantaSede, fu nominato (1615) dal re Filippo III gentiluomo di camera del principe ereditario e seppe [...] talmente cattivarsene l'animo che il principe, diventato re (1621) col nome di Filippo IV, gli affidò la direzione dello stato. La sua opera di riforma interna fu apprezzabile, specie per la riduzione ...
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Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] , una predominante tendenza illuministica; le sue inclinazioni episcopaliste mirarono inoltre a eliminare le ingerenze dirette della SantaSede nel governo della sua diocesi. Stipulò (1834) una convenzione segreta col governo prussiano, all'insaputa ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...