URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] cura di G. van Gulik-C. Eubel, Monasterii 1910, pp. 51, 304; L. Serrano, La Liga de Lepanto entre España, Venecia y la SantaSede (1570-1573), I-II, Madrid 1918-19, ad indicem; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VI-X, Roma 1927 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di estirpare l'eresia nella sua provincia con la collaborazione dei Francescani, tra cui François Borrel (1368). Il trasferimento della SantaSede a Roma, dove erano venerate le reliquie dei ss. Pietro e Paolo, promessa ai Romani nel maggio 1363, fu ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] il sinodo di Antiochia aveva lanciato contro l'Armenia, visto che il C. non aveva rispettato l'appello alla SantaSede, né ascoltato il patriarca, favorendo unilateralmente i templari. Un anno più tardi Innocenzo III revocò l'interdetto. Nel luglio ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] romana il nemico comune. Nella seconda delle lettere in greco (maggio 1250), Federico II si stupiva dei maneggi tra la SantaSede e un Impero greco che Roma denunciava come eretico, e raccomandava a Giovanni di non ricevere Francescani e Domenicani ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] un personaggio come don De Luca, a paventare il partito unico dei cattolici che avrebbe imbrigliato la libertà della SantaSede. Restava però, come macigno, il fatto dell’adesione alla politica del Partito comunista italiano. Si spiegano così sia la ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] condurre a Roma, secondo il suggerimento del Cristiani, le trattative per il concordato tra la Lombardia austriaca e la SantaSede.
Retrospettivamente il F. definì il periodo napoletano il più bello della sua vita, e ciò malgrado fosse stato colpito ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] II, il D. si sente più appoggiato da Rodolfo II, che sin dalla prima udienza professa la più rispettosa affezione alla SantaSede. S'accentua in effetti il controllo, incrudelisce la repressione e non solo contro gli eretici. Da "estirpare" per il D ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] de la paix. Bons offices, médiations, arbitrages du Saint-Siège (1878-1922), Rome 2002.
6 Per tutti F. Scaduto, s.v. SantaSede, in Digesto italiano, XXI, 1, Milano-Roma-Napoli 1891, pp. 696-699.
7 G. Saredo, Codice ecclesiastico, I, Torino 1887, pp ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] era riuscito a tutelare i diritti della SantaSede evitando di esasperare gli attriti con le la monarchia di luglio, Roma 1950, ad indicem; C. Vidal, La S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] francesi e inglesi, dello stesso Carlo II e del suo protonotaro Bartolomeo.
Gli accordi prevedevano la devoluzione della Sicilia alla SantaSede, il matrimonio di Giacomo II d'Aragona con Bianca d'Angiò, figlia di Carlo II, e la liberazione dei suoi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...