I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] per cui ci si proponeva di farlo conoscere solo in parte a Dossetti e a Meuccio Ruini, confermando che la SantaSede in materia di influenza sulla Costituente (cioè ormai sulla commissione dei Settantacinque, incaricata di redigere la bozza del testo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ispirato a una volontà di conciliazione, rigoroso sulla libertà religiosa ma non escludendo di trovare vere e proprie intese con la SantaSede. L’11 ottobre del 1860 tenne un discorso alla Camera in cui faceva propria l’idea mazziniana e radicale di ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] era stato investito dallo stesso pontefice. Parallelamente si adoperò per mediare alcune controversie politico-giurisdizionali tra Venezia e la SantaSede e per risolvere i perenni contrasti di confine tra la Repubblica e l'Impero, pur continuando ad ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e lo spaesamento che li colse all’inizio. Molto dipendeva dalla loro idea di Chiesa e dal loro rapporto con la SantaSede, che si era assunta direttamente una funzione di tutela e di servizio nei loro confronti, svolgendo quei compiti che in altri ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] oramai pervenuti anch'essi a posizioni radicali. A questo fine di battaglia e di propaganda cattoliche e di riscossa della SantaSede "diretta da Pio VI in persona" (ibid., p. 37), il papa, dopo aver liquidato i gruppi filogiansenisti romani - come ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Michail non era riuscito a sciogliere negli oltre cinque anni di negoziati con il patriarcato di Costantinopoli e con la SantaSede.
Ottenuta nell’870 l’autonomia (sebbene non ancora l’autocefalia) della Chiesa bulgara, Boris-Michail compirà il passo ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] correnti della Dc. Villot gli espose anche le divergenze fra Benelli e Casaroli sull’opportunità di un intervento da parte della SantaSede o della Cei, e non fu reticente sul fatto che in segreteria di Stato «si ascolti un solo canale (Bernabei)»73 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] se la nascita del Partito popolare non fosse stata un danno enorme per la Chiesa, citando i comunicati con i quali la SantaSede dichiarava di non aver nulla di comune con l’azione del partito di don Sturzo.
Pio XI: «Mussolini, un uomo formidabile ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] sicuro da rivendicazioni pontificie. Egli concludeva:
noi non sappiamo bene né quali cose veramente donassero Pippino e Carlo alla SantaSede né in che consistesse il dominio temporale che allora fu conferito ai sommi Pontifici, e che non basta dire ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ; C. Manfroni, G. A. D., in Rassegna nazionale, 1º luglio 1901, pp. 25-43; L. Serrano, La liga de Lepanto entre España y la SantaSede (1570-1573), Madrid 1918, ad Indicem; L. v. Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, pp. 515, 525, 538 ss., 543; E ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...