. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] Italiana rendeva necessaria anche una nuova ripartizione delle giurisdizioni ecclesiastiche. Pertanto, con le misure adottate dalla SantaSede il 25 marzo 1937, la gerarchia cattolica comprende: i vicariati apostolici di Addis Abeba, dell'Eritrea ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] , pp. 468.
V. norme applicative: L'Enchiridion Vaticanum dal vol. II in poi pubblica i Documenti ufficiali della SantaSede applicativi del Concilio Vaticano II, 10ª ed. Bologna 1979 segg.; F. Romita, Normae executivae Concilii Oecumenici Vaticani II ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] processo introdotto in una diocesi, per decisione dell'ordinario del luogo dopo aver ottenuto il benestare della SantaSede. Per assicurare in questo processo la presenza di officiali qualificati, è prevista anche la possibilità di erigere tribunali ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] -52) e quindi (1952-54) prosegretario di stato per gli affari ordinarî, ebbe un ruolo di primo piano nella politica della SantaSede. Nel 1951 visitò gli Stati Uniti e il Canada. Nominato (1° nov. 1954) arcivescovo di Milano, entrò in diocesi il 6 ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] libertà gallicane (1682); la decisione di I. di scomunicare Ch. de Beaumanoir (1687-88), ambasciatore di Francia presso la SantaSede, provocò per rappresaglia l'occupazione di Avignone e del Contado Venassino da parte di Luigi XIV. Ma la principale ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...]
Entrato a 18 anni tra i camaldolesi di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò Il trionfo della SantaSede, in difesa del potere temporale e dell'infallibilità pontificia. La sua ascesa cominciò con Leone XII, che lo creò cardinale ...
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Ecclesiastico (Csehimindszent, Vas, 1892 - Vienna 1975), sacerdote (1915), divenuto vescovo di Veszprém nel 1944 prese posizione contro il nazismo e dopo l'occupazione tedesca dell'Ungheria venne imprigionato [...] durante la rivoluzione dell'ott. 1956, dopo il fallimento di questa si rifugiò nell'ambasciata degli USA a Budapest dove rimase fino al sett. 1971 quando, in seguito a un accordo fra il governo ungherese e la SantaSede, poté lasciare il paese. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] condussero però al fallimento, culminato col sacco di Roma del 1527.
In seguito il bisogno di pace e di accordo con la SantaSede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore romano ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la SantaSede – ritenendo insufficienti [...] un antagonista all’I. spagnola, che operava indipendentemente dalla SantaSede.
Sisto V, nella bolla Immensa aeterni (22 gennaio 1588 conclusione del Concilio Vaticano II, la congregazione del Sant’Offizio è stata trasformata in Congregazione per la ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] ), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della SantaSede. Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali, avendo condannato (1323) come eretica la dottrina della povertà ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...