Di nome Fasano (m. Roma 1009), di origine romana, fu fatto pontefice per volontà di Giovanni Crescenzio (1004). Istituì (1007) il vescovado di Bamberga, immediatamente soggetto alla SantaSede, per favorire [...] l'evangelizzazione degli Slavi, e seppe difendere contro il re Roberto di Francia l'autorità della SantaSede. ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] -52) e quindi (1952-54) prosegretario di stato per gli affari ordinarî, ebbe un ruolo di primo piano nella politica della SantaSede. Nel 1951 visitò gli Stati Uniti e il Canada. Nominato (1° nov. 1954) arcivescovo di Milano, entrò in diocesi il 6 ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] libertà gallicane (1682); la decisione di I. di scomunicare Ch. de Beaumanoir (1687-88), ambasciatore di Francia presso la SantaSede, provocò per rappresaglia l'occupazione di Avignone e del Contado Venassino da parte di Luigi XIV. Ma la principale ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...]
Entrato a 18 anni tra i camaldolesi di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò Il trionfo della SantaSede, in difesa del potere temporale e dell'infallibilità pontificia. La sua ascesa cominciò con Leone XII, che lo creò cardinale ...
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Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885); medico insigne, di tendenze moderate, fu membro (1848) del Consiglio dei deputati dello stato pontificio; contrario all'idea di un'Assemblea costituente, [...] , dal quale ebbe l'incarico (1861) di trattare, in collaborazione col padre C. Passaglia, le basi di un accordo con la SantaSede per la soluzione della questione romana. Deputato per l'8a legislatura, senatore (dal 1873), scrisse tra l'altro: L'idea ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] ), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della SantaSede. Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali, avendo condannato (1323) come eretica la dottrina della povertà ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] con questo, I. divenne uno dei personaggi più eminenti della Chiesa francese. Più volte in contrasto con la SantaSede, I. riuscì in numerose occasioni a far riconoscere la propria iniziativa politica che portava implicitamente a una posizione di ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] cristiana d'Ungheria. Ricevuta la corona reale da Silvestro II (Natale 1000), insieme con la dignità di legato della SantaSede e apostolo del suo popolo, fondò l'arcivescovado di Esztergom, intorno al quale si organizzò la struttura della Chiesa ...
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Ecclesiastico (Polizzi 1843 - Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d'affari della nunziatura di Madrid dal 1875 al 1877, vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del quale anno Leone XIII [...] ripresa dei rapporti con gli altri stati, interrotti negli ultimi anni di Pio IX, per riequilibrare la posizione della SantaSede rispetto all'Italia (legata alla Triplice), R. normalizzò i rapporti con la Francia. Questo fatto, interpretato come un ...
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Scrittore politico (Torino 1698 - L'Aia 1737). Entrato nella corte di Vittorio Amedeo II fin dal 1707, fu suo consigliere nella politica ecclesiastica durante il periodo di aspra tensione del re con la [...] SantaSede; migliorati i rapporti tra le due corti, andò esule a Londra (1726), anche a causa della conversione al calvinismo che lo aveva reso isolato in patria. Ufficialmente bandito dagli stati sardi (1728), dopo aver visto fallire il suo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...