Uomo politico e giornalista italiano (Torino 1879 - Firenze 1976). Redattore della Stampa, ne uscì nel 1915 perché favorevole all'intervento dell'Italia in guerra, alla quale partecipò come volontario. [...] corrispondente da Roma della Gazzetta del Popolo (1919-23) e direttore del Secolo di Milano (1923-26). Senatore del regno nel 1924, fu presidente dell'Istituto nazionale delle assicurazioni. Ha pubblicato, tra l'altro, L'Italia e la SantaSede, 1929. ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1795 - Amélie-les-Bains 1878); prese parte alla campagna di Spagna del 1823 e nel 1830 a quella di Algeria. Partecipò ai moti del '48 unendosi a Luigi Napoleone; nel 1849 [...] fu nominato ministro plenipotenziario presso la SantaSede; durante la guerra di Crimea, al comando del corpo di spedizione che effettuò la diversione del Baltico (1854), occupò Bomarsund, ottenendo la promozione a maresciallo e la nomina a senatore. ...
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Ecclesiastico italiano (Maratea 1839 - Roma 1914). Sacerdote (1869) a Cosenza, fondò (1876) Il monitore ecclesiastico per la raccolta e la divulgazione degli atti della SantaSede. Vescovo di Conversano [...] (1881), fu nel 1901 creato cardinale. Studioso di teologia morale e di diritto (Consultazioni morali-canonico-liturgiche, 1893; Questioni teologico-morali, 1907; Questioni canoniche, 1908), ebbe parte ...
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Storico e diplomatico (Lubecca 1822 - Berlino 1894); nel ministero degli Esteri prussiano dal 1850, fu nelle legazioni di Pietroburgo (1857) e di Roma (1863); quindi ministro plenipotenziario a Washington [...] il Vaticano i passi necessarî per normalizzare i rapporti dopo il Kulturkampf, e riuscì a stabilire un modus vivendi, divenendo ministro di Prussia presso la SantaSede (1882-92). Come storico s'interessò soprattutto dei paesi baltici e della Russia. ...
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Ecclesiastico (Scheer, Svevia, 1514 - Roma 1573); compì gli studî in Italia; nunzio alla dieta di Norimberga (1543), fu fatto vescovo di Augusta (1543) e cardinale (1544). Consigliere di Carlo V, fu proclamato [...] da Ferdinando I (1558) protettore dell'impero presso la SantaSede. Avversario intransigente dei protestanti e amico di Paolo IV, prese parte all'ultima fase del Concilio di Trento. Esponente della riforma cattolica in Germania, cercò di ...
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Ecclesiastico (Carazo, Burgos, 1880 - Siviglia 1957), sacerdote (dal 1906), vescovo titolare di Apollonia e ausiliare di Valladolid (1916), poi vescovo di Cáceres (1920), Burgos (1926), Toledo (1927), [...] ) arcivescovo di Siviglia. Noto per la vigorosa azione pastorale, ma più ancora per l'oltranzismo monarchico e conservatore che lo costrinse all'esilio durante la Repubblica (1931-37), creò dissapori persino tra la SantaSede e il governo franchista. ...
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Cardinale (Arsoli 1620 - Roma 1677); nel 1654 andò nunzio della SantaSede a Madrid, in un momento assai difficile dei rapporti fra il papa e la Spagna; nel 1670 entrò nel Sacro Collegio. Cultore di studî [...] letterarî e artistici, curò un'edizione di Virgilio e diresse la costruzione dei palazzi Altieri e Albani alle Quattro Fontane in Roma, dove raccolse un'importante collezione di antichità e dipinti. Protesse ...
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Prelato (Münster 1813 - Roma 1895). Vescovo di Osnabrück (1857), provicario apostolico per il Nord, quindi arcivescovo di Colonia (1866); al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità [...] pontificia, ma poi aderì ai deliberati conciliari. Caldeggiò un intervento prussiano in difesa della SantaSede dopo l'occupazione di Roma (1870), ma si oppose decisamente al Kulturkampf e fu per questo imprigionato (1874) e deposto. Recatosi in ...
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Magistrato (Mori 1789 - Trento 1866). Entrato nella magistratura austriaca, consigliere del tribunale di Trento (1819), nel 1821 portò a termine l'istruttoria contro i carbonari del Polesine e nel 1822, [...] . Vicepresidente del tribunale d'appello di Innsbruck (1846) e presidente del senato della corte superiore di Trento (1850), contribuì alla conclusione del concordato con la SantaSede (1855) che eliminò gli ultimi resti del giuseppinismo. ...
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Ecclesiastico francese (m. 1331). Arcidiacono di Chartres, creato cardinale dallo zio Clemente V (1305), fu legato alla spedizione di Ferrara. Per ordine del papa, pubblicò la scomunica e la crociata contro [...] confederatosi con Bolognesi, Lombardi e Fiorentini, li vinse presso Francolino (Ferrara). Poi si volse a comporre i tumulti della Marca di Ancona, di Spoleto, di Marittima e di Campagna. Nel 1316 fu eletto protettore di Bologna presso la SantaSede. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...