Cappuccino (Bar-le-Duc 1697 - Commercy, Lorena, 1769); dal 1736 procuratore delle missioni estere di Francia. Inviato a Pondichéry, partecipò attivamente alle polemiche fra gesuiti e cappuccini relative [...] ai riti malabarici. Caduto in disgrazia presso la SantaSede, vide condannati dal Santo Uffizio (1745) i suoi Mémoires historiques sur les missions des Indes orientales (2 voll., 1744; rifusi in Mémoires historiques sur les affaires des jésuites avec ...
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Uomo politico statunitense (Nahant, Massachusetts, 1902 - Beverly, Massachusetts, 1985), nipote del precedente, repubblicano, fu eletto al Senato nel 1936, nel 1942 e nel 1946; perdette il seggio nel 1952 [...] all'ONU, ambasciatore a Saigon (1963-64, 1965-67), dal 1969 al 1970 diresse la delegazione statunitense ai negoziati preliminari di Parigi per la pace nel Vietnam. Dal 1970 al 1977 fu inviato speciale del presidente degli USA presso la SantaSede. ...
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Romano (m. Roma 399); successe a Damaso (384), invano ostacolato dall'avversario di Damaso, Ursino. Affermò la supremazia del vescovo di Roma su tutto l'Occidente e tenne un concilio (386), curando poi [...] tutti i vescovi italiani. Attrasse l'Illiria nell'orbita romana riconoscendo il vescovo di Tessalonica come vicario della SantaSede e s'interessò pure delle condizioni politiche del suo tempo intervenendo presso l'usurpatore Massimo e condannando ...
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Giansenista (Genova 1730 - ivi 1799). Scolopio, prof. al collegio Nazareno a Roma, e a Genova; antimolinista, polemizzò contro i gesuiti, condivise, ma con molta cautela, le tesi gianseniste sulla liturgia [...] meritis et remissione iuxta doctrinam ss. Augustini et Thomae Aquinatis (1770); De fide et symbolo (1771); De unitate ecclesiae (1785); Riflessioni sopra l'operetta stampata in Pavia nel 1784 che ha per titolo: Vera idea della SantaSede (1787). ...
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Ecclesiastico (Meyrueis, Lozère, 1805 - Parigi 1884), prof. di dogmatica alla Sorbona; cattolico liberale, fu collaboratore della politica ecclesiastica di Napoleone III, si batté per le libertà gallicane [...] e per il riconoscimento da parte della SantaSede delle facoltà teologiche istituite dal governo, e al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità papale (scrisse allora: Du concile général et de la paix religieuse e Le Pape ...
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Uomo politico e scrittore slovacco (Ružomberok 1901 - Montreal 1953), collaboratore di A. Hlinka, deputato nel parlamento di Praga (dal 1935), fondatore (1938) della Guardia di Hlinka, ministro di stato [...] . Proclamata l'indipendenza della Slovacchia, fu ministro degli Interni (1939), poi inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso la SantaSede (sino al 1945). Autore di racconti e poesie in prosa, di un libro di viaggi, di una monografia ...
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Diplomatico e scrittore francese (Pietroburgo 1888 - castello di Ormesson, Marne, 1973). Proveniente dal giornalismo militante, collaborò al Figaro e al Temps. Fu ambasciatore presso la SantaSede (1940), [...] quindi in Argentina e in Cile (1945-48) e di nuovo presso la SantaSede (1948-56). Dal 1956 fu accademico di Francia; dal 1964 al 1968 presiedette il consiglio d'amministrazione della radiotelevisione francese. Ha scritto fra l'altro: Enfances ...
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Storico francese (Chalon-sur-Saône 1866 - Parigi 1946). Alunno della Scuola normale di Pisa (1884), poi dell'École française di Roma (1886-91), prof. universitario a Rennes e dal 1913 a Parigi, è stato [...] insigni rappresentanti della storiografia cattolica contemporanea, specializzato nella storia medievale e in particolare in quella della SantaSede, dell'Italia e del Sacro Romano Impero germanico. Sue opere principali: Les origines de la domination ...
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Figlio (Coimbra 1154 - ivi 1211) di Alfonso I, dapprima associato al governo dal padre; salito al trono (1185), proseguì l'opera di colonizzazione delle terre conquistate ai Mori, già cominciata da Alfonso [...] I. Fu più volte in guerra con Alfonso IX di León, e spesso in dissenso con la SantaSede, per la pretesa di Innocenzo III d'ottenere il pagamento di un contributo di due marchi d'oro, e per un aspro contrasto col vescovo di Porto, che gli valse la ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1660 - m. 1711), il più grande e ricco signore spagnolo del suo tempo, e uno dei maggiori d'Europa. Consigliere di stato, membro del Consiglio di guerra, poi ambasciatore presso [...] la SantaSede, fu viceré di Napoli dal 1695 al 1702, combattendovi energicamente il baronaggio. Divenuto (1709) primo ministro di Filippo V, iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e Paesi Bassi e di progressivo svincolamento dall' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...