Nato nella prima metà del sec. XV in Chivasso, entrò nell'ordine dei minori osservanti in cui si distinse per senno pratico e pietà, cosicché fu poi più volte eletto a coprire il posto di vicario generale. [...] Le stesse doti gli procacciarono la fiducia della SantaSede. Sisto IV se ne valse per la raccolta dei fondi destinati a sostenere la lotta contro la minaccia dei Turchi; Innocenzo VIII lo adoperò nella questione dei Valdesi. La sua fama però va ...
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Diplomatico francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1830, morto ivi il 13 febbraio 1887. Iniziò la carriera diplomatica come addetto all'ambasciata francese presso la SantaSede; nel 1856 fu trasferito a [...] ad Atene, donde nel marzo del 1871 fu trasferito a Bruxelles. Nel 1876 ottenne l'ambasciata di Roma presso la SantaSede e vi rimase per quattro anni. La prevalenza decisiva ottenuta in seno al partito repubblicano francese dal Ferry e da altri ...
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PORTALIS, Jean-Étienne-Marie, visconte de
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista e uomo politico francese, nato a Bausset (presso Tolone) il 1° aprile 1746, morto a Parigi il 25 agosto 1807. Dopo complesse [...] della commissione difese, con efficacia, davanti al Consiglio di stato e al Tribunato. Anche il concordato del 1801 con la SantaSede fu in buona parte opera sua.
Opere: Consultation sur la validité des mariages des protestants de France, L'Aia 1771 ...
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Il cardinale Roberto di Ginevra. che aveva tanto contribuito alla ricostruzione dello stato pontificio quale legato in Romagna (1376-1378), quando fu eletto a Fondi il 20 settembre 1378 dalla fazione dei [...] prima Urbano VI, assunse il nome di Clemente VII. L'elezione di Urbano, che significava la decisa volontà della SantaSede di rimanere in Roma, dove si era stabilita pochi mesi prima, abbandonando definitivamente Avignone, era perfettamente valida e ...
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Diplomatico, nato a Marsiglia il 20 novembre 1879. Entrato in carriera nel 1902, trascorse quasi tutta la sua vita in missioni all'estero (dal 1916 al 1924 consigliere di ambasciata a Roma presso C. Barrère). [...] Nel 1927 fu nominato ministro plenipotenziario a Praga; promosso ambasciatore nel 1932 fu inviato presso la SantaSede, ove restò dal 6 maggio 1932 al 19 maggio 1940. Richiamato a Parigi per sostituire Alexis Léger come segretario generale al ...
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GIACOMO II di Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme
Francesco Cognasso
Figlio bastardo di re Giovanni I, nacque verso il 1440 da una donna greca. Nel 1456 il padre lo fece nominare arcivescovo di [...] Nicosia, sebbene fosse solo negli ordini minori e ancor giovanissimo. La SantaSede però rifiutò di riconoscere la nomina. L'Eletto di Nicosia infatti era tipo poco adatto alla vita ecclesiastica, come apparve da delitti, e persino assassinî, da lui ...
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Il calendario giuridico italiano (p. 406). - La materia delle festività civili è stata riorganizzata ultimamente con la legge 27 dicembre 1930, n. 1726. Permane la distinzione tra giorni festivi a tutti [...] (anniversario della vittoria); sono considerate solennità civili: l'11 febbraio (anniversario della stipulazione del concordato con la SantaSede), il 23 marzo (anniversario della fondazione dei Fasci), il 21 aprile (natale di Roma), il 24 maggio ...
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MIESZKO I
Jan Dabrowski
I Primo sovrano, storicamente documentato, della Polonia. Appare la prima volta nel 963; morì nel 992. Trae origine dalla dinastia dei Piastidi, i cui primi sovrani unirono le [...] . Ora accettando e ora combattendo la sovranità tedesca, M. sottomise infine la Polonia alla sovranità della SantaSede per evitare così la dipendenza dall'imperatore. Nella tradizione è passato come fondatore dello stato polacco.
Bibl.: Grodecki ...
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SICILIE Regno dellc Due Sicilie fu chiamato fino al 1860 lo stato costituito dai due regni di Napoli (v.) e di Sicilia. Il termine ebbe origine dal fatto che dopo i Vespri siciliani i re di Sicilia per [...] autonomi di Napoli e di Sicilia formarono un regno unico, provocando le proteste dei Siciliani, che vedevano annullati i loro privilegi di autonomia, e quelle della SantaSede, che vedeva cambiato il carattere di un regno che riteneva suo vassallo. ...
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Figlia del re di Polonia Wladislaw Lokietek e moglie di Carlo I d'Angiò re d'Ungheria, nacque verso il 1300. Non ebbe parte nella politica del regno prima della morte di suo marito, avvenuta la quale ella [...] il pericolo mortale che sovrastava alla vita del principe. Donna energica, condusse ella stessa le principali trattative con la SantaSede per ottenere l'incoronazione di Andrea quale effettivo re di Napoli. Nel 1370, avendo suo figlio, Ludovico il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...