La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] papa il veneziano Clemente XIII - s'è dato da fare perché il catalogo santo e beato s'infittisca di Veneziani e Veneti. E non a vuoto se tanto per dire - persino gli azzurri e i rosa tiepoleschi s'incupiscono a preavviso di tragedia. Più produttivo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il culto dogale (tra l'altro l'anniversario della morte del santo fu proclamato festa di Palazzo) politica e religione (68). Nel 1732 con Venezia con moneta unicamente simbolica (nel 1759 la rosa d'oro, un omaggio riservato alle regine; nel 1761 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] del registro di Dolo Carlo Granziotto, il sindaco di Santa Maria di Sala Emilio Tipaldo.
Lo stesso intervento pronunciato Germany, New York 1993.
147. Come segnalò Gabriele De Rosa, L'apporto dei cattolici veneziani alla vita pubblica italiana dall' ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] due abitazioni: quella di Venezia, "un meza' nella corte di Santa Maria Mater Domini [...>, con due camarete, un portegeto, et del Medio Evo, in Clero e società nell'Italia moderna, a cura di Mario Rosa, Bari 1993, pp. 6 ss. (pp. 3-44)
233. Cf. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] La The Reasonableness of Christianity di Locke fu condannata dal Sant’Uffizio il 25 settembre 1737. Nel 1751 fu la 1967, pp. 494-531.
77 Ibidem, pp. 257-260; M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione del cuore, Venezia 1999, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] escludendo di trovare vere e proprie intese con la Santa Sede. L’11 ottobre del 1860 tenne un discorso Giovagnoli, Il neoguelfismo, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’età contemporanea, Laterza ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] cattolica. Il Beneficio di Cristo, Roma 1972; Mario Rosa, Il "Beneficio di Cristo": interpretazioni a confronto, " italiani all'estero nel secolo XVI, Milano 1939, p. 68.
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] veniate a tenere e possedere il luogo del glorioso pastore santo Pietro, di cui vicario sete rimasto»58; «Pregovi che Concilio di Trento, in Il Papato e l’Europa, a cura di G. De Rosa, G. Cracco, Soveria Mannelli 2001, pp. 239-249, in partic. p. 242 ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] in piazza» per impedirla), Franco Marini, Nicola Mancino, Rosa Russo Jervolino, Giuliano Amato. Confusione suprema. Alla fine, vacanze borghesi con la famiglia, nella casa modesta di Santa Severa, con il pattino sulla spiaggia per fare ogni mattina ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] invitato U. a stabilirsi a Napoli, ricevette a Roma la Rosa d'oro, mentre il suo nuovo cancelliere Niccolò Spinelli da dei Francescani, tra cui François Borrel (1368). Il trasferimento della Santa Sede a Roma, dove erano venerate le reliquie dei ss. ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...
spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione di organi o di loro parti; a differenza...